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Mercoledì 24 Settembre 2008
Usa 2008/ Quasi il 18% degli elettori ancora indeciso
Usa 2008/ Quasi il 18% degli elettori ancora indeciso Fra due giorni il primo dibattito faccia a faccia in Mississippi
Washington, 24 set. (Apcom) - Quasi un quinto degli elettoristatunitensi è ancora indeciso sul nome da scegliere sulla schedaalle elezioni presidenziali del 4 novembre prossimo; il 18% nonsa chi, fra il democratico Barack Obama e il repubblicano JohnMcCain, sia più adatto a controllare la tempesta che scuote imercati finanziari statunitensi. Il sondaggio AssociatedPress-Yahoo News segnala quanto sia grande la posta in palio alprossimo dibattito presidenziale del 26 settembre: venerdì ilprimo faccia a faccia fra i due candidati alla Casa Bianca saràall'Università del Mississippi.Uu sondaggio del Pew Research Center for the People and thePress indica inoltre che quasi 2 americani su 3 approvano ilpiano di salvataggio delle grandi banche predispostodall'amministrazione Bush, un piano da 700 miliardi di dollari.Secondo il Pew Center, però, Obama è in vantaggio: il 47% ritieneche potrebbe meglio gestire la crisi finanziaria mentre il 35%ritiene che McCain sia la persona giusta.Entrambi i sondaggi sono però stati effettuati prima di unanotizia che circola da ieri, ovvero che l'azienda di lobbying delcapo della campagna McCain, il 'campaign manager' Rick Davis,veniva finanziata con 15mila dollari al mese dalla Freddie Mac,uno dei due giganti dei mutui falliti. Non solo, 'Freddie' el'altro grande istituto Fannie Mae per 5 anni hanno anche versato30.000 dollari al mese direttamente a Rick Davis.McCain tiene diversi comizi oggi, Obama solo uno in Florida epasserà gran parte della giornata con i suoi assistenti apreparare il dibattito presidenziale. Ieri, ha spiegato aigiornalisti che non se la sente di sostenere il maxipacchetto diaiuti per gli istituti finanziari a meno che non sia accompagnatoda garanzie di maggiori controlli sulle strategie dei gruppi delsettore, di uno stop ai maxibonus per i grandi manager, di unfuturo rimborso ai contribuenti americani e di aiuti a quegliamericani che rischiano di vedersi portare via la casa.
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