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Mercoledì 05 Novembre 2008
Usa 2008/ Prodi: svolta necessaria ed epocale, non solo per.. -2-
Usa 2008/ Prodi: svolta necessaria ed epocale, non solo per.. -2- Guadagno per Italia? Dipende da politica Governo
Roma, 5 nov. (Apcom) - Sulla possibilità che Obama inverta larotta di 180 gradi rispetto a Bush, prosegue Prodi, "vedremo,anche perché di politica estera ha parlato abbastanza poco e nonin modo dettagliato. Per esempio, sull'Iraq ha detto che vuoleuscire da quel paese, ma da vincitore. Mi dicono comunque cheObama si è circondato di consiglieri di politica estera la cuicultura non è di sicuro fondata sull'unilateralismo".Nella storia americana Obama è stato l'unico candidato alla CasaBianca che in campagna elettorale ha fatto un tour politico inEuropa. Non dimostra un modo diverso di vedere il mondo? "Lo è.Ma non dimentichiamo mai un fatto: gli Stati Uniti, quale che siail presidente che occupa la Casa Bianca, sono e resteranno ilpaese più potente del mondo. Ma in questi anni c'è stato uncambiamento, la crescita di altre potenze, per esempio la Russiae la Cina, con le quali il neopresidente americano dovràconfrontarsi". E l'Europa? "Certo, anche con l'Europa. Ilpresidente Bush ha preferito al rapporto con l'Unione europeaquello con i singoli paesi del continente. Vedremo che cosaaccadrà adesso, a cominciare da come i singoli paesi europeisceglieranno di rapportarsi con la nuova amministrazione diWashington. Io però mi chiedo se l'Europa, che negli ultimi diecianni ha fatto passi da gigante, sia pronta a un rapporto nuovocon gli Stati Uniti, se le nostre istituzioni e strutture sianoin grado di costruire qualcosa di nuovo. Purtroppo il Trattato diLisbona non è stato ancora approvato (è stato l'ultimo tentativodi riformare le istituzioni europee dopo il no di Francia eOlanda, ndr)".L'Italia ha da guadagnare da un presidente come Obama?"Dipende dalla politica che il governo italiano farà. In ognicaso il mondo ha da guadagnare e mi auguro che l'Italia guadagniinsieme al resto del mondo". Che giudizio si è fatto di Obamavedendo la campagna elettorale? "Mi hanno impressionato la suaforza e la sua calma. E il modo con cui è stata al suo fianco lafamiglia e di come lui ha voluto la famiglia accanto a sé. Condiscrezione e senza esibizioni". Che idea si è fatto dellacampagna elettorale? "Non c'è alcun dubbio che la novitàprorompente è stato l'utilizzo di Internet come strumento diorganizzazione della politica oltre che di propaganda. La Rete siè unita senza problemi alla televisione ed è stata un mezzodecisivo. Ma c'è un dato in più che va sottolineato ed è lapartecipazione che c'è stata alla campagna e l'impegno personalea fare sì che della competizione si parlasse in ogni luogo. Mi ècapitato che amici americani abbiano rinviato un appuntamentoperché per il weekend avevano deciso di tornare in Pennsylvania aparlare con i loro amici, sapendo che quello era uno degli Statiin bilico tra i due candidati".Obama si è mostrato tendenzialmente protezionista in economia.Che ne pensa? "Anche Bill Clinton in campagna elettorale fece lostesso. Poi il libero commercio e la globalizzazione hannocontrassegnato la sua presidenza. Ma non ci sono alternative. Chivuole può anche chiudersi dentro la propria casa e rinunciare alfree trade, ma bisogna sapere che rinuncia a una parte dellaricchezza per il proprio Paese". Obama diventa presidente nelpieno della più difficile crisi finanziaria dopo quella del 1929con molti paesi in recessione. Quanto tempo per vedere icambiamenti? "Non facciomoci illusioni, ci vorranno mesi pervedere i primi risultati del lavoro del nuovo presidente".
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