Usa 2008/ Prendere distanze non basta,Bush spina in fianco McCain

New York, 28 ott. (Apcom) - Il senatore dell'Arizona John McCainnelle ultime settimane di campagna elettorale ha cercato in tuttii modi di prendere le distanze da George W. Bush, immagineingombrante alle prese con un calo di popolarità che appareirreversibile. A sua volta il presidente degli Stati Uniti hamandato giù l'amaro boccone in nome della vittoria del candidatorepubblicano e si è tenuto in disparte, evitando con cura persinodi parlare troppo a favore di McCain. Tuttavia, gli sforzi nonsembrano andati a buon fine: stando ai sondaggi, sono sempre dipiù gli americani che vedono nel senatore dell'Arizona un nuovoBush.Il tasso di disapprovazione nei confronti dell'attuale inquilinodella Casa Bianca, al minimo di sempre, pesa sulla campagnaelettorale di McCain come un macigno: secondo i dati raccolti daPew Research è diminuito il numero di americani convinti che ilsenatore dell'Arizona porterebbe il Paese in una direzionediversa, passando dal 45 al 40 per cento. E' salita invece dal 44al 47 per cento la percentuale di persone secondo cui McCainproseguirebbe sulla strada aperta da Bush.Il presidente dal canto suo si tiene ben lontano dai riflettorie dai microfoni dei giornalisti. Lo ha fatto anche oggi,presentandosi al quartiere generale del partito repubblicano,rivolgendosi a un gruppo di 200 dipendenti e incoraggiandoli afare tutto il possibile per il senatore dell'Arizona, marigorosamente a telecamere spente. "Li ha esortati a lavorareduro per John McCain e a recarsi alle urne fino all'ultimo minutodisponibile", ha detto Scott Stanzel, uno degli addetti stampadelle Casa Bianca, sottolineando che il presidente "ha anchecolto l'occasione per ringraziarli per il loro lavoro nel corsodegli ultimi otto anni".