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Giovedì 30 Ottobre 2008
Usa 2008/ Pil in calo: Obama, è colpa di Bush
Usa 2008/ Pil in calo: Obama, è colpa di Bush McCain: strategia economica Obama accelera declino Paese
Washington, 30 ott. (Ap) - Finora la crisi economica che hamesso in ginocchio gli Stati Uniti, la peggiore dalla GrandeDepressione degli anni Trenta, ha fatto da traino nei sondaggiper il senatore dell'Illinois Barack Obama, che ha puntatosull'idea del cambiamento rispetto alle politichedell'amministrazione Bush, giudicata responsabile dell'attualesituazione. Oggi, dopo che il dato relativo al prodotto internolordo del terzo trimestre ha messo in evidenza una contrazionerendendo più concreta la paura che il paese scivoli inrecessione, il candidato democratico alla Casa Bianca è tornato ainsistere sul tasto, dolente per gli americani.In una nota diffusa dal suo staff, Obama ha definito i datiodierni "un diretto risultato delle politichedell'amministrazione Bush, - prima Wall Street, poi Main Street(ovvero la gente comune ndr), che John McCain ha sostenuto pergli ultimi otto anni e intende proseguire nei prossimi quattro".Non si è fatta attendere la risposta dello staff del senatoredell'Arizona e candidato repubblicano alla Casa Bianca, che haribadito che la strategia di Obama servirebbe solo a rendere piùveloce il declino economico del Paese con "progetti guidatidall'idea di redistribuire la ricchezza": battendo nuovamente sulconcetto che il programma fiscale del senatore dell'Illinoisrappresenta una forma di socialismo.
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