Usa 2008/ Palin: "Su di me accuse codarde, mai chiesti vestiti"

Anchorage, 8 nov. (Ap) - A pochi giorni dalla sconfittaelettorale non si placano le polemiche in casa dei repubblicani.A togliersi il sassolino dalla scarpa è la ex candidata allavicepresidenza repubblicana, Sarah Palin, che si è scagliatacontro le accuse piovutele addosso negli ultimi giorni aproposito delle stratosferiche spese per il guardaroba elettoralee per la sua presunta impreparazione culturale. "Qaueste accusesono false", ha detto Palin definendo gli assistenti delcandidato repubblicano John McCain "dei codardi".A poche ore dalla sonora sconfitta del 4 novembre eranocominciate infatti a circolare voci per cui il partitorepubblicano sarebbe ricorso agli avvocati per riavere i vestiticomprati da Palin in campagna elettorale e costati al partito diMcCain circa 150.000 dollari. La governatrice dell'Alaska è statainoltre accusata da alcuni reporter di non sapere che l'Africafosse un continente e non una nazione e quali membri facesseroparte del Nafta, l'accordo commerciale tra Messico, Canada eStati Uniti."Si tratta di accuse ridicole, è stato il partito a comprarequei vestiti e non io", ha commentato Palin sottolineando che lavaligia in questione era già stata rispedita al partito dal suostaff all'indomani delle elezioni. "Nessun avvocato mi hacontattata ed è ridicolo che in un momento storico come questo sistia ancora a parlare delle mie scarpe e dei mia vestiti".