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Lunedì 03 Novembre 2008
Usa 2008/ Obama e McCain, appelli al voto sul Wall Street Journal
Usa 2008/ Obama e McCain, appelli al voto sul Wall Street Journal Due lunghi editoriali dei candidati per gli ultimi consensi
Roma, 3 nov. (Apcom) - Il Wall Street Journal ha pubblicato oggidue lunghi editoriali dei candidati alla Casa Bianca, BarackObama e John McCain, che rappresentano di fatto un ultimo appelloal voto per la successione di George W. Bush alla Casa Bianca."Ciò per cui stiamo lottando" è il titolo dell'articolo scrittodal repubblicano dell'Arizona, che segnala come "protezionismo eaumento delle tasse sono una scelta sbagliata per l'economia"degli Stati Uniti. "Il cambiamento di cui abbiamo bisogno" èinvece il titolo scelto per l'editoriale di Barack Obama, che sidice "fiero di avere il supporto di uomini d'affari come WarrenBuffett".Nei loro articoli, i due senatori spiegano perché gli elettoridegli Stati Uniti dovrebbero spingerli alla Casa Bianca,ricordando alcuni punti del loro programma. McCain propone, tral'altro, 'abolizione delle imposte sugli assegni didisoccupazione e la garanzia al 100% di tutti i depositi bancaridei privati per sei mesi. Propone inoltre il taglio del 50% delleimposte sul reddito da capitale, al 7,5% per due anni. Ilsenatore dell'Arizona auspica una proroga di tutti tutti glisgravi fiscali accordati dall'amministrazione Bush, e di ridurrel'imposta per i redditi di impresa dal 35 al 25%. Chiede unamaggioranza di tre quinti al Congresso per aumentare le tasse.Obama, da parte sua, chiede l'adozione di nuove misure perstimolare l'economia fra cui una moratoria di 90 giorni sulsequestro di beni immobiliari ipotecati presso alcune banche, unariduzione d'imposta di 3.000 dollari per le imprese per ogninuovo impiego, la riduzione dell'imposta sul valore aggiunto perl'investimento nelle piccole imprese, l'aumento degli assegni didisoccupazione. Propone, inoltre, prestiti federali a brevetermine per garantire il funzionamento degli Stati e dellecollettività locali, e denaro per la costruzione diinfrastrutture. Il candidato democratico promette sgravi fiscaliimmediati per le famiglie con reddito inferiore a 250.000 dollarie un aumento delle imposte per chi guadagna di più e per iredditi da capitale.
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