Usa 2008/ L'altalena dei sondaggi, la situazione resta incerta

New York, 18 set. (Apcom) - Nel giro delle ultime tre settimaneil panorama della campagna elettorale americana è cambiato giàtre volte, prima con il vantaggio di Barack Obama, poi la rimontadi John McCain sull'onda della convention repubblicana e dellascelta di Sarah Palin come vice, e infine oggi il ritorno invantaggio del democratico. Il quadro resta tuttavia poco chiaro,con il repubblicano ancora avanti in almeno un'analisi (quella diBattlegroud Tracking) e i due candidati pari in altre due dellerilevazioni di questa ultima settimana (Newsweek e Rasmussen),mentre altre cinque attribuiscono ad Obama un vantaggio da due acinque punti.Al di là dall'accuratezza dei sondaggi, la confusione sta nelfatto che nessuno dei due è in netto vantaggio sull'altro, e lasituazione resta ancora fluida e soggetta all'influenza deglieventi. A dare nuova spinta al senatore democratico è stataprobabilmente la nuova crisi di Wall Street, che Obama haimputato alle politiche repubblicane degli ultimi anni,sottolineando che McCain non farebbe altro che proseguirle. Isondaggi condotti su un campione nazionale hanno una granderisonanza, ma comunque un peso relativo. Le elezioni americanenon sono infatti decise a livello nazionale, ma si vincono operdono nei confronti dei cinquanta Stati dell'Unione.