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Mercoledì 05 Novembre 2008
Usa 2008/ Ispanici votano in massa per Obama, al 67% (Cnn)
Usa 2008/ Ispanici votano in massa per Obama, al 67% (Cnn) Sono la prima minoranza degli Usa, elettorato che fa gola
Roma, 5 nov. (Apcom) - Gli ispanici degli Stati Uniti hannovotato in massa per l'afro americano Barack Obama: lo diceun'analisi fornita dagli esperti della Cnn, secondo cui i"latinos" hanno votato per il candidato democratico alla CasaBianca al 67% mentre solo il 30% ha votato per il repubblicanoJohn McCain (quattro anni fa il 40% votò per George W. Bush).Questi sono i dati a livello nazionale; andando ad esaminare 2Stati, l'Arizona e la Florida, peraltro ancora non decisi, sivede che nello Stato di McCain il senatore repubblicano ha avutosolo il 36% dei voti degli ispanici, mentre il 61% è andato aObama.In Florida, poi, Obama avrebbe ottenuto ben il 57% del votoispanico contro il 42% per John McCain, risultato eccellentepoiché i "latinos" della Florida sono in massima parte esulicubani in genere profondamente conservatori.Bill Richardson, governatore del New Mexico - Stato andato aObama - e unico di origini ispaniche (nonostante il nomeanglosassone) ha fattoo campagna a tappeto per il candidatodemocratico. Negli ultimi sette mesi, Richardson ha visitato 19Stati oltre al territorio di Porto Rico e ha passato 29 giorni incampagna elettorale fuori dal New Mexico, oltre a 14 giorni nelsuo Stato.I "latinos" sono dal 2003 la prima minoranza per dimensionenegli Stati Uniti, testimonianza della loro fertilità e di unacontinua ondata migratoria (secondo i dati del 2006, sono circa44 milioni, cioè il 14,8% della popolazione, contro 37 milioni diafroamericani, cioè il 12,4%).Oltre il 60% sono di origine messicana; sono generalmente piùpoveri e meno istruiti della media della popolazione ma anche piùgiovani (l'età media dell'americano è attorno ai 36 anni, quelladi un americano ispanico attorno ai 27) e naturalmente hannofamiglie numerose (oltre il 60% vive in nuclei familiari di 3 opiù persone, il 22% in nuclei di 5 o più persone).Insomma: un elettorato che fa molta gola, soprattutto inprospettiva futura. La grande maggioranza vive New Mexico, Texas,California, e in tutti i territori del Sud Ovest sul lunghissimoconfine con il Messico; ma la distribuzione dei "latinos" è forteanche in tutto il nord ovest degli Stati Uniti, con alte punteanche a est in Florida (soprattutto per la comunità cubana) e nelNew York.
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