Usa 2008; Il Washington Post si schiera con Barack Obama

Usa 2008; Il Washington Post si schiera con Barack Obama "Ha il potenziale per diventare un grande presidente"

Roma, 17 ott. (Apcom) - Il Washington Post si schiera oggiufficialmente per il candidato democratico alla Casa Bianca, e inun editoriale intitolato "Barack Obama for President" spiega leragioni di questa scelta.Secondo il Washington Post, con le primarie sono statiselezionati per le elezioni presidenziali del 2008 "due candidatidi raro talento": "Ci sono poche figure pubbliche che abbiamorispettato più di John McCain nel corso degli anni", scrive ilquotidiano. Tuttavia, "appoggiamo senza incertezza Barack Obama".Si tratta di una "scelta resa più facile in parte dalladeludente campagna di McCain e dalla sua irresponsabile"decisione di scegliere come candidata alla vice presidenza lagovernatrice dell'Alaska Sarah Palin, "non pronta per diventarepresidente". Ma il nostro sostegno al candidato democratico èdovuto in gran parte "alla nostra ammirazione" nei suoiconfronti, spiega il Washington Post, per "le qualità da luimostrate in questa lunga corsa". "Sì, abbiamo alcune riserve epreoccupazioni, quasi inevitabili vista la relativamente breveesperienza di Obama nella politica nazionale. Ma abbiamo ancheenormi speranze"."Obama è un uomo di duttile intelligenza - scrive il WashingtonPost -, con una padronanza dettagliata delle questioni complessee una evidente abilità nel raccogliere consensi". Per quantoriguarda gli affari interni, "noi crediamo che risponderà allacrisi economica con una sano rispetto per i mercati, temperato dauna giustificata preoccupazione per le crescenti diseguaglianze edalla comprensione della necessità di una regolamentazionemirata".In politica estera tutto fa pensare poi che Obama "cercherà dimantenere la leadership degli Stati Uniti, continuando la lottacontro il terrorismo e impegnandosi in una vigorosa diplomaziabasata sui valori e gli interessi" del Paese."Obama - afferma il Washington Post - ha il potenziale perdiventare un grande presidente. Visti gli enormi problemi chedovrà affrontare dal suo primo giorno in carica e i danni fattinegli ultimi otto anni, ci accontenteremmo che fosse molto buono".

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