Usa 2008/ Il punto: la notte elettorale vira verso Obama

New York, 5 nov. (Apcom) - Anche se in mezza America i seggidelle presidenziali sono ancora aperti, la notte elettoralesembra virare verso il democratico Barack Obama. Ha vinto inPennsylvania e in New Hampshire, gli unici due Stati'democratici' nei quali il repubblicano John McCain sperava difare risultato e con un quarto dei seggi scrutinati ha undiscreto margine di vantaggio in Florida.Obama - i cui sostenitori festanti si accalcano al Grant Park diChicago - ha vinto anche gli Stati della costa orientale chevotarono per John Kerry quattro anni fa.Il candidato democratico ha raccolti finora 102 voti elettorali(Vermont, Maine, Massachusetts, Illinois, Delaware, Maryland,Washington DC, New Jersey, New Hampshire, Pennsylvania). Ilcandidato repubblicano John McCain ne ha 49 (Kentucky, WestVirginia, South Carolina, Oklahoma, Tennessee, Georgia).Servono 270 voti elettorali per arrivare alla Casa Bianca.Ci sono anche alcune gare congressuali e di governatori cheparlano di una 'onda azzurra'. In Virginia l'ex governatore MarkWerner ha strappato un seggio del senato. Sempre in New Hampshireha vinto Jeanne Shaheen contro il repubblicano John Sununu. InNorth Carolina la senatrice Elizabeth Dole avrebbe perso ilseggio a favore della democratica Kay Hagan.A testimonianza della buona performance di Obama si noti ilrisultato dell'Indiana, dove con circa il 42 per cento dei seggiscrutinati il margine di vantaggio di McCain è di soli cinquepunti. L'Indiana è considerata una solida roccaforte repubblicana.Molto alto sarebbe il tasso di partecipazione; gli elettorinuovi registrati sarebbero il 7,3% e molti di loro sarebberoneri, ispanici o molto giovani (sotto i 30 anni).