Usa 2008/ Il discorso della vittoria di Barack Obama - 3

Usa 2008/ Il discorso della vittoria di Barack Obama - 3 'A quelli che vorrebbero distruggere il mondo: vi sconfiggeremo'

Chicago, 5 nov. (Ap-Apcom) - A quelli... A quelli che vorrebberodistruggere il mondo: vi sconfiggeremo. A quelli che cercano pacee sicurezza: vi sosteniamo. E a tutti coloro che si sono chiestise il faro dell'America brilla ancora: stanotte abbiamodimostrato una volta di più che la vera forza del nostro paesenon viene della potenza delle nostre armi o dalle dimensionidella nostra ricchezza ma dal potere perpetuo dei nostri ideali:democrazia, libertà, possibilità, speranza incrollabile.E' questa la vera forza dell'America: che l'America sa cambiare.La nostra unione può essere migliorata. Quel che abbiamo giàottenuto ci dà speranza per quel che possiamo e dobbiamo otteneredomani.Questa elezione ha visto molte prime, molte storie che sarannoraccontate per generazioni. Ma una che ho in mente staserariguarda una donna che ha votato a Atlanta. Somiglia molto aimilioni di altri che si sono messi in fila per far sentire laloro voce in questa elezione, a parte una cosa: Ann Nixon Cooperha 106 anni. E' nata appena una generazione dopo la schiavitù,quando non c'erano automobili in strada né aerei in cielo; quandouna come lei non poteva votare per due ragioni: perché era unadonna e per il colore della sua pelle. E stasera penso a tuttoquello che ha visto nel suo secolo in America: i dolori e lasperanza, la lotta e il progresso, le volte che ci hanno dettoche non potevamo, e la gente che è andata avanti col credoamericano: Sì che possiamo.In un momento in cui le voci delle donne venivano fatte tacere ele loro speranze distrutte, lei è vissuta fino a vederle alzarsiin piedi e prendere la scheda. Sì possiamo. Quando c'era solodisperazione nella polvere e la depressione in tutto il paese, havisto una nazione che sconfiggeva la paura stessa con un NewDeal, nuovi lavori, un nuovo senso di scopo comune. Sì, possiamo.PUBBLICO: Sì possiamo.OBAMA: Quando le bombe sono cadute sul nostro porto e la tiranniaminacciava il mondo, lei era lì a testimoniare una generazioneche si elevava all'eroismo e una democrazia che veniva salvata:sì possiamo.PUBBLICO: Sì, possiamo.OBAMA: Lei c'era per gli autobus a Montgomery, gli idranti aBirmingham, un ponte a Selma, e un predicatore di Atlanta chedisse a un popolo che 'We Shall Overcome', 'noi ce la faremo'.Sì, possiamo.PUBBLICO: Sì, possiamo.OBAMA: Un uomo ha camminato sulla luna, un muro è caduto aBerlino, un mondo è stato messo in rete dalla nostra scienza edalla nostra fantasia. E quest'anno in questa elezione, lei hamesso il dito su uno schermo e ha votato, perché dopo 106 anni inAmerica, traverso i tempi migliori e le ore più buie, lei sa comel'America può cambiare. Sì, possiamo.PUBBLICO: Sì possiamo.OBAMA: America, abbiamo fatto tanta strada. Abbiamo visto tanto.Ma c'è ancora tanto da fare. Stasera chiediamoci: se i nostrifigli dovessero vivere fino a vedere il prossimo secolo, se lemie figlie fossero così fortunate da vivere tanto quanto AnnNixon Cooper, che cambiamenti vedranno? Che progressi avremofatto? Questa è la nostra opportunità di rispondere. Questo è ilnostro momento per ridare alla nostra gente il lavoro e aprireporte dell'opportunità ai nostri bambini, per ridare laprosperità e promuovere la causa della pace; per reclamare ilsogno americano e riaffermare quella volontà fondamentale, che ditanti, siamo uno; che finché abbiamo respiro, abbiamo speranza. Ese troviamo davanti a noi il cinismo e i dubbi e chi ci dice chenon possiamo, risponderemo con quel credo senza tempo cheriassume l'intero spirito di un popolo: sì, possiamo. Grazie. Diovi benedica. E Dio benedica gli Stati Uniti d'America.

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