Usa 2008/ I vip afroamericani sognano un nero alla Casa Bianca

Roma, 3 nov. (Apcom) - "Rosa Parks si è seduta (sull'autobus)affinché Martin Luther King potesse marciare. Martin Luther Kingha marciato per permettere a Barack Obama di correre. Obama corre(per la Casa Bianca) per far volare tutti noi. Non possoaspettare fino al 5 novembre e lo dico subito: "Hello, BrotherPresident!". Con queste parole, Jay-Z, uno dei rapper più famoso(e più ricco) d'America dà la sua benedizione al candidatodemocratico in corsa per la Casa Bianca.E come lui, sono molti i neri d'America di successo, a tifareper il primo candidato nero alla presidenza degli Stati uniti, unsogno che ancora pochi osano credere che si possa mai realizzare,scrive oggi il quotidiano britannico The Independent che proponeuna rassegna di frasi famose.Spike Lee "sarà il primo della fila per votare a Brooklyn il 4novembre. Poi prenderò un volo per Chicago e resterò lì tutto ilgiorno", in attesa dei risultati elettorali. Barack Obama,sostiene il regista e attore americano, "è qui, e lo è nelmomento in cui il paese ha toccato il fondo".Per l'attore Samuel J.Jackson "quelli trascorsi sono stati ottoanni di follia e di rabbia. Gli Americani hanno creduto di esseregli essere viventi più importanti del pianeta e la nostraleadership ne era l'esempio. Abbiamo vissuto in una sorta dicultura dei guerrieri, è tempo che finisca".L'endorsement da parte del Reverendo Jessie Jackson è piùpolitico: "Ho votato per lui già sei volte, da quando correva persenatore dell'Illinois, alla candidatura al Senato e adesso allapresidenza". Poi aggiunge: "Il popolo americano è pronto ormaiper un presidente nero (...) mi piacerebbe solo che Martin LutherKing fosse qui per condividere la nostra gioia".Persino Tiger Woods è rimasto stregato da Obama: "L'ho vistoparlare. E' estremamente articolato, molto riflessivo. E' davverofenomenale vedere come traguarda il punto. Ma più semplicementecredo che lui abbia ispirato davvero tante persone nel nostropaese".