+Usa 2008/ I cinesi preferiscono Obama

+Usa 2008/ I cinesi preferiscono Obama E' l'incarnazione del "sogno americano"

Pechino, 3 nov (Apcom) - Undici titoli tutti dedicati alcandidato repubblicano sono stati pubblicati nel dall'iniziodell'anno e sono fra i più venduti nelle maggiori librerie diPechino. "L'America di Obama" o "L'Obama che cambia l'America"sono consumati nelle ultime settimane da una popolazione digiovani e colletti bianchi sempre più attenta alle questioniinternazionali e desiderosa di sapere se e come la politicaamericana verso la Cina cambierà nel prossimo mandatopresidenziale americano.Secondo un sondaggio realizzato dalla società di ricerca cineseHorizon più del 33% dei cinesi sostiene il candidatorepubblicano. Su un campione di 3000 persone di età compresa frai 18 e i 60 nelle più grandi città del paese e nelle zonecostiere più sviluppate, solo il 15% è favorevole a McCain, ma lagrande maggioranza, il 50,5% dice di non essere interessato alleelezioni americane.E la stampa cinese, quando la campagna elettorale volge altermine, fa notare che il tema delle relazioni fra Usa e Cina nonè stato questa volta un argomento scottante del confronto frarepubblicani e democratici, come invece lo fu nelle edizioniprecedenti. "Quest'anno ciò che più preoccupa gli americani è lacrisi economica, oppure in politica estera la risoluzione delconflitto in Iraq e il ritiro dall'Afghanistan" scrive ilsettimanale Southern Weekly.Fra gli osservatori prevale la maggioranza di coloro cheritengono una presidenza Obama più favorevole all'evoluzione deirapporti fra le due potenze. Il direttore del centro di ricercasull'Ambiente e l'Energia all'Università Johns Hopkins, Kong Bo,ritiene che "Obama è un pragmatico, ma l'atteggiamento di McCainnei confronti della Cina non può dirsi più amichevole di quellodel candidato democratico. Nel caso di tensioni con la CinaMcCain può mostrare più tatto di un Obama che potrebbe prenderela situazione alla leggera, ma e' un uomo che prende decisioni infretta senza considerare i rischi". In ogni caso "nei confrontidella Cina la linea politica generale non subira' grossicambiamenti- secondo Kong- il metro di giudizio sara' sempre ilvantaggio per gli Usa".Ma in Cina Obama piace "per l'essere giovane, per il colore nerodella pelle e per incarnare il "sogno americano" come esistenell'immaginario comune cinese" spiega Horizon che ha realizzatoil sondaggio. "E magari dopo di lui il prossimo presidentepotrebbe essere un americano di razza cinese" scherza Chen Yunhe,un bancario trentenne che ne ha appena acquistato la biografia.

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