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Sabato 01 Novembre 2008
Usa 2008/ Giornali innamorati di Obama: 240 a 114 votano per lui
Usa 2008/ Giornali innamorati di Obama: 240 a 114 votano per lui Per una circolazione totale di 21 milioni di copie contro 7
Roma, 1 nov. (Apcom) - Se fossero i giornali americani a votare,Barack Obama sarebbe già presidente: computando gli"endorsement", gli appoggi ufficiali dei quotidiani statunitensi,il ticket democratico Obama-Joe Biden ha raccolto finora a tregiorni dalle elezioni l'accordo di 240 giornali contro i 114 chesi sono dichiarati in favore dei repubblicani John McCain-SarahPalin.Barack Obama ha ottenuto l'appoggio ufficiale di grandiquotidiani come il Los Angeles Times, il New York Times, ilWashington Post: ma di maggior rilievo per spostare l'opinionepubblica è la miriade di piccoli quotidiani locali dell'Americaprofonda.Il conto viene dal sito www.editorandpublisher.com, secondo cuila circolazione dei quotidiani che hanno scelto Obama raggiungein tutto circa 21 milioni di copie contro i 7 milioni di copiedei giornali pro McCain (e questo non calcola i settimanali e igiornali universitari).Nella stampa statunitense, gli "endorsement" sono l'espressionedella proprietà o del gruppo dirigente del quotidiano, nonnecessariamente l'opinione personale del suo direttore né quelladegli editorialisti.Sarà un segno che anche i media si sono innamorati deldemocratico e partecipano all'abbaglio generale (come dice chi èsicuro che i sondaggi si sbagliano?). O è un sintomo davvero cheuna valanga di voti attende Barack Obama, facendo di lui ilpolitico americano dalla parabola più brillante del dopoguerra?Di sicuro, John Kerry, il democratico in lizza contro George W.Bush 4 anni fa, non aveva raccolto tante adesioni: i giornali loavevano scelto sì, ma per 213 a 205.Almeno 50 pubblicazioni sono passate da Bush nel 2004 a Obamanel 2008; solo 4 sono passate da Kerry a McCain. Inoltre diversigiornali di media circolazione che avevano 'votato' Bushquaest'anno hanno scelto di non esprimersi, come l'IndianapolisStar nell'Indiana, uno Stato cruciale. E un giornale come ilChicago Tribune ha scelto Obama, per la prima volta undemocratico nella sua lunga storia. E ancora: sui 5 maggiorigiornali del Texas, Stato profondamente repubblicano, ben 3 sonopassati a Obama (tutti e 5 sceglievano Bush nel 2004).La lista intera sul sito www.editorandpublisher.com
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