Usa 2008/ Forte in Stati McCain, Obama ha già vinto voto popolare

Usa 2008/ Forte in Stati McCain, Obama ha già vinto voto popolare Dato privo di rilevanza pratica, Casa Bianca decisa da Stati

New York, 20 ott. (Apcom) - La mappa elettorale degli Stati Unitinon è la stessa di quattro anni fa, ed è cambiata abbastanza perazzardare un pronostico: il democratico Barack Obama, anche senon fosse eletto come prossimo presidente degli Stati Uniti, il 4novembre avrà più voti del suo rivale, il repubblicano JohnMcCain. Il verdetto arriverà dagli Stati 'rossi', le roccafortirepubblicane doc, come il Texas, il Mississippi, la Georgia, ilKentucky, l'Indiana, il Montana, l'Alaska. Nel 2000 e nel 2004,il repubblicano George W. Bush vinse in questi stati con unmargine di vantaggio enorme, attorno ai 20 punti percentuali.Quest'anno McCain vincerà di nuovo, ma con un margine ridotto acirca 5 punti, ottenendo, cioè, milioni di voti in meno in questistati rispetto a Bush.E' un dato irrilevante sul piano pratico. Il voto popolare,ovvero il totale dei voti espressi a favore di un candidato alivello nazionale, non ha alcun valore ai fini del risultatofinale: il presidente è deciso dalla somma dei risultati neisingoli confronti locali. In ciascuno dei 50 Stati dell'Unionesono in palio un certo numero di Grandi Elettori (formalmente,l'elezione è indiretta e sono questi a scegliere il presidente).Chi ottiene la maggioranza dei voti in ogni Stato conquista tuttii Grandi Elettori in palio, che sono 538.Le elezioni in questo senso sono decise dagli 'Stati incerti',come l'Ohio, la Florida, la Pennsylvania o la Virginia, doveentrambi i candidati con una manciata di voti in piùdell'avversario potrebbero portare a casa il bottino di GrandiElettori.In genere il successo a livello nazionale si riflette anche nelrisultato Stato per Stato, ma non sempre: il democratico Al Goreottenne più voti di Bush, nel 2000, circa mezzo milione in più,ma fu sconfitto: 271 Grandi Elettori a 267.

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