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Venerdì 31 Ottobre 2008
Usa 2008/ Festa a Grant Park: obamiani pregustano già vittoria
Usa 2008/ Festa a Grant Park: obamiani pregustano già vittoria Ma anche Kerry dovette smontare tendoni in lutto
New York, 31 ott. (Apcom) - La bionda Kathryn ha corredato la suainserzione con un autoscatto fatto col telefonino: "Ragazzaintelligente, bella, simpatica, cerca un biglietto per Obama", silegge su www.craigsslist.org, il sito di annunci gratuiti piùpopolare d'America, nella sezione riservata alla città diChicago. Il biglietto in questione serve ad entrarenell'Hutchinson Field, nel Grant Park, il luogo in cui la nottedi martedì prossimo i democratici si preparano, toccando ferro, afesteggiare la storica vittoria di Barack Obama nel votopresidenziale. Kathryn è disposta a uscire con "un sostenitore diObama" che sia disposto a offrirle, in cambio, l'ingresso allafesta. Di biglietti ne sono stati messi a disposizione 65.000 masono andati esauriti in un lampo. Val la pena di "passare tempoinsieme, farsi un drink, divertirsi" pur di entrare.Oltre ai 65.000 possessori di biglietti e ai 7.500 ospitiinvitati personalmente alla festa, i sostenitori di Obama nelparco di Chicago saranno molti di più, secondo il sindaco dellacittà, Richard Daley, addirittura un milione. Ma solo il posto inprima fila garantisce di vedere e sentire Obama sul palco. Cinqueposti sono in palio sul sito di Obama, estratti a sorte tra chida un contributo, anche da 5 dollari, d'ora in poi.Sul sito non serve svelare la propria email o il proprio nome,gli annunci sono anonimi: l'inserzionista numero 899944043,"intelligente e brillante" offre la sua compagnia, per chi lavoglia, ma niente soldi né appuntamenti, e guai a chiederle unafoto: al massimo un caffè decaffeinato di Starbucks. "E se non mipiaci, me ne vado a sedere da un'altra parte", minaccia. Un altroinserzionista - non potendo metterci faccia e curve - offre suCraisglis due ripetizioni da un'ora ciascuna in algebra,geometria, statistica o matematica, a qualsiasi livello, pur dientrare nel parco.Ma sono i possessori dei biglietti a fare le avances piùgustose: il numero 899798993 vuole una "super hot chick", unasventola, per andare alla festa con lui. Non ha problemi a uscirecon belle ragazze, quindi la prescelta non deve essere "solobella" deve essere "bella come una top model, bella come EvaLongoria". Jmurillo82 la vuole non solo bella ma anche simpatica;899339580 sta invece "valutando le offerte", e vuole uncurriculum in 50 parole per scegliere la sua ospite: "non dovetespiegarmi quanto siete brave a letto, né allegare una foto",basta dire perché quel biglietto è così importante.I preparativi per il mega comizio di Chicago continuano, aquattro giorni dal voto, e sono una delle palesi manifestazionidell'entusiasmo in casa democratica. I sondaggi sembrano indicareche la vittoria è a portata di mano per Obama tanto che DavidPlouffe, il responsabile della campagna elettorale oggi si èsbilanciato parlando con i reporter. Ha parlato di un vantaggio"impressionante" su McCain tra i voti che sono già stati espressiin Florida, il Colorado e il New Mexico e in altri Stati cheprevedono il voto anticipato. "A McCain - ha detto - non bastaottenere la maggioranza dei voti il 4 novembre in quegli Stati,deve avere un margine di vantaggio molto ampio", per recuperareil deficit. In Florida, continua Plouffe, Obama avrebbe già unmargine di vantaggio di oltre 200.000 voti su McCain. E le cosestarebbero andando bene anche in Nevada e Carolina del Nord, duestati che hanno votato repubblicano quattro anni fa.Quattro anni fa. Anche allora i democratici avevano preparatouna festa in grande stile a Copley Square, la piazza più grandedi Boston. Ma sul palco quella notte Kerry non salì mai neppureun minuto; migliaia di democratici attesero per ore, sotto unapioggerellina, le buone notizie. Ma invano: gli exit poll cheavevano pronosticato una vittoria netta per il democratico eranoclamorosamente sbagliati.Bisogna dire tuttavia che le previsioni della vigilia, e leindicazioni dai sondaggi, quest'anno sono diverse. Kerry non erafavorito e non poteva certo permettersi, come Obama, di farcampagna elettorale in roccaforti repubblicane come il Mondatan,il North Dakota, la North Carolina. Addirittura l'Arizona, lostato di McCain, che negli ultimo giorni di campagna elettoralesarà inondato di spot pro Obama. Chissà che non riesca a fare ilcolpaccio.Se Obama non vincerà, nel parco di Chicago non ci sarà molto dafare. Non sono in programma performance musicali dal vivo, nonsaranno venduti alcolici, al massimo si potranno acquistare pizzaal taglio, hot dog e cioccolata calda, e tutto deve essere finiteentro l'una di notte. A quell'ora tutti i seggi saranno chiusi ei giochi fatti, se la festa ci sarà o no, invece, si saprà concertezza nella serata, con i primi dati ufficiali sullo spogliodei voti negli Stati a rischio della costa orientale, dallaFlorida alla Virginia.
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