Homepage
Mercoledì 29 Ottobre 2008
Usa 2008/ Energia e economia oggi temi caldi campagna elettorale
Usa 2008/ Energia e economia oggi temi caldi campagna elettorale McCain, Palin, Obama hanno affrontato questione durante comizi
New York, 29 ott. (Apcom) - Mentre il rally di questa settimana aWall Street ha allontanato i timori di recessione, o li ha resimeno pressanti, almeno per un paio di giorni, l'economia è stataoggi uno dei temi centrali della campagna elettorale, che havisto il senatore dell'Arizona John McCain attaccare nuovamenteil suo avversario Barack Obama sulla sua politica fiscale, ilsenatore dell'Illinois scherzare sulle accuse ricevute di essereun comunista e il candidato repubblicano alla vicepresidenzaSarah Palin, in un discorso molto più "presidenziale" deiprecedenti, discutere di petrolio ed energie rinnovabili.McCain, come Obama, ha scelto di fare campagna elettorale inFlorida, uno degli stati incerti, quello che nel 2000 diede lavittoria al presidente George W. Bush e nel 2004 votò ancora perlui, uno degli Stati in cui il senatore di Chicago partiva insvantaggio e ora è in testa, anche se con margini ridotti.Durante un comizio a Miami ha ribadito la necessità diincrementare le trivellazioni petrolifere in alto male, un puntosu cui i repubblicani insistono con forza e che rappresenta unodei più aspri terreni di scontro con gli avversari. "Se siaumenteranno le trivellazioni al largo della Florida, quegliintroiti andrebbero allo stato non a Washington", ha detto McCain.Anche Palin oggi ha insistito sulle tematiche energetiche,chiedendo "un taglio netto" dalle politiche dell'amministrazioneBush, che avevano fatto troppo affidamento sul petrolio importatodall'estero. Palin, parlando da Toledo, in Ohio, uno degli staticonsiderati cruciali per la vittoria, ha discusso inoltre dellanecessità di espandere lo sviluppo di fonti di energiealternative, nonostante il recente calo dei prezzi del petrolio edella benzina. Ha parlato in modo molto più "presidenziale" delsolito, lasciando da parte i modi da "hockey mom", la mamma edonna comune, per assumere un atteggiamento più adatto al ruoloche potrebbe dovere rivestire.Obama, parlando dalla Carolina del Nord, ha scherzato sulleaccuse dell'avversario, che lo dipinge come "un socialista" perla sua intenzione di aumentare le tasse a chi ha un redditosuperiore ai 250.000 dollari l'anno. "Mi chiameranno uncomunista, magari - ha detto - perché dividevo con gli altribambini i giocattoli all'asilo". Sulle tematiche economichedovrebbe insistere anche il megaspot elettorale che Obama manderàin onda questa sera a reti quasi unificate, in prime time, l'oradi massimo ascolto.L'ultimo a prendersi un simile lusso fu il miliardario RossPerot, nel 1992, l'anno della vittoria di Bill Clinton. Ilcandidato indipendente occupò i network con interminabili lezionidi economia agli americani, con tanto di grafici, per diffondereil suo mantra di riduzione del debito. Raggiunse in un'occasionequasi 17 milioni di americani in quel modo, sperando discardinare il bipolarismo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA