Usa 2008/ Due naziskin volevano uccidere Obama e 102 neri -punto

Usa 2008/ Due naziskin volevano uccidere Obama e 102 neri -punto Il complotto sventato da agenzia governo federale

New York, 27 ott. (Apcom) - Daniel Cowart, ventenne, e PaulSchlesselman, di due anni più giovane di lui, sapevano benissimoche non sarebbe stato facile sparare a Barack Obama, il candidatodemocratico alla Casa Bianca, o addirittura decapitarlo. Masperavano di tentare l'impresa e sognavano di morire come martirinella battaglia per la supremazia della razza bianca, provandoci.Sono stati arrestati in Tennessee e in Arkansas con l'accusa dipossesso illegale di fucili a canne mozze. Ma secondo iprocuratori del governo federale americano avevano un piano piùambizioso e sconvolgente. Volevano uccidere 102 afroamericani,compiendo un massacro in una scuola superiore del Tennessee. E illoro ultimo bersaglio sarebbe stato Obama. Avrebbero pensato disparargli da una finestra (come nell'assassinio di John Kennedy)o da un'auto in corsa.Lo si apprende da documenti processuali che sono stati resi notioggi. L'indagine è stata condotta dalla Atf - Bureau of Alcohol,Tobacco, Firearms and Explosives - una divisione del dipartimentoamericano di Giustizia che ha il compito di prevenire reatifederali commessi con armi da fuoco o esplosivi e combatte ilcontrabbando di alcol e tobacco.I due sospetti, entrambi skinhead e neonazisti, avrebbero volutoaprire il fuoco in una scuola frequentata soprattutto da ragazziafroamericani. Con le armi che avevano a disposizione avrebberorapinato un negozio di armi da fuoco e quindi tentato la lororeplica del massacro di Columbine, questa volta a sfondomarcatamente razzista. I due si erano già procurati passamontagnae corde di nylon per compiere la razzia.Il numero 102 non è causale. I due ragazzi avrebbero volutouccidere 88 afroamericani a colpi di arma da fuoco e decapitarnealtri 14. I numeri 88 e 14 (la somma è 102) hanno una valenzasimbolica per i fautori della supremazia della razza bianca.Secondo le informazioni diffuse fino a questo momento, non èchiaro quale pericolo Obama abbia mai corso, né se questopericolo sia mai stato concreto. I due sospetti hannosemplicemente confessato agli investigatori il loro progetto, cheera tuttavia apparentemente ancora lontano dall'attuazione.Un portavoce del dipartimento di Giustizia di Washington hanotato come i due fossero consapevoli che sarebbe statodifficile, se non impossibile, sparare a Obama. "Pensavano di nonriuscirci, ma contavano sul fatto di essere uccisi mentre ciprovavano", ha detto Jim Cavanaugh, un agente speciale della Aft.Nel corso della campagna elettorale, più volte erano statievocati per Obama gli assassini dei suoi due "modelli ideali",John Fitzgerald Kennedy e Martin Luther King.Per ora, i due naziskin non sono stati accusati formalmente peril complotto. Dovranno difendersi dall'accusa di possessoillegale di armi, per aver tramato un furto di armi da fuoco eper avere minacciato un candidato alla presidenza. Gliinvestigatori non escludono ulteriori capi di accusa in futuro,l'indagine va avanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA