Usa 2008/ Domani match tv Obama-McCain, vigilia di colpi bassi

Usa 2008/ Domani match tv Obama-McCain, vigilia di colpi bassi Democratico avanti in sondaggi, tutto per tutto dei repubblicani

New York, 6 ott. (Apcom) - Domani sera il candidatorepubblicano alla presidenza John McCain, nel secondo di tredibattiti in diretta tv con il rivale democratico Barack Obama,potrebbe puntare tutto sul rosso, affidandosi ai colpi bassidegli ultimi giorni di campagna elettorale nella speranza dirilanciare la sua corsa alla Casa Bianca, sempre di più insalita. La strategia, che accusa Obama tra l'altro di essere un"amico dei terroristi", comporta tuttavia molti rischi e potrebberivelarsi un boomerang per il repubblicano.A ventinove giorni dal voto del 4 novembre, Obama ha accumulatoun vantaggio significativo in un confronto rimasto per mesiequilibratissimo. La media degli ultimi dodici sondaggi nazionalidà al giovane senatore afroamericano di Chicago un margine di seipunti su McCain, 49,3% contro 43,3%. Di più: per sei istituti diricerca il democratico ha superato la soglia del 50 per cento neiconsensi. Il vento è girato con l'aggravarsi della crisidell'economia, che gioca a sfavore del candidato di governo.Ancora più preoccupante, per i repubblicani, è il confronto alivello statale, quello che decide in concreto la corsa per laCasa Bianca: Obama è a soli sei Grandi Elettori dalla vittoria,senza tenere in considerazione i cosiddetti 'swing States',ovvero quelli dove il confronto tra i due candidati è incerto.Obama, a dar retta alla media dei sondaggi condotti Stato perStato, può contare su 264 Grandi Elettori, mentre McCain èstaccato a 163. Il numero magico per entrare alla Casa Bianca èdi 270 Grandi Elettori.Anche esaminando gli otto Stati che mancano all'appello (Nevada,Colorado, Missouri, Indiana, Ohio, Virginia, Carolina del Nord eFlorida) e che mettono in palio 111 Grandi Elettori, Obama ha ilpallino della corsa in sei confronti.Il dibattito di domani, un 'town hall meeting', un format chericalca quello di un'assemblea di quartiere è consideratofavorevole a McCain. I due candidati parleranno di fronte a unaplatea di elettori indecisi di Nashville, Tennessee, la cittàdella musica country. Nel campus della Belmont University,risponderanno alle domande a tu per tu con il pubblico, con lapossibilità di muoversi liberamente sul palco e rigorosamentesenza podio. Non è il pezzo forte di Obama, che preferisceparlare di fronte a grandi folle, dall'alto di un pulpito.McCain si sta preparando nel suo ranch di Sedona, in Arizona,all'aperto, di fronte a uno dei paesaggi più mozzafiatod'America. Obama è invece in ritiro a Ashenville, in Carolina delNord, una roccaforte repubblicana dove non è del tutto esclusoche possa fare un colpaccio a novembre.L'atmosfera alla vigilia del match è tutt'altro che all'insegnadel fair play. Finora i colpi bassi sono venuti dalla vice diMcCain, la governatrice dell'Alaska Sarah Palin che ieri e oggiha messo l'accento sulla presunta amicizia tra Obama e WilliamAyers, un membro del movimento di ultrasinistra WeatherUnderground, attivo negli anni della guerra in Vietnam a Chicago.Non esiste alcuna prova che Ayers e Obama siano mai stati"amici", né che fossero stati in alcuna misura vicini anche seentrambi hanno lavorato come assistenti sociali.L'unico appiglio è il fatto che Ayers ha organizzato un eventopolitico per Obama, all'inizio della sua carriera. Il senatore diChicago era un bambino quando i "Weathermen" organizzavanoattentati dinamitardi e ha ripetutamente denunciato le posizioniradicali e il passato di Ayers.Palin tuttavia insiste e oggi è tornata alla carica parlandodell'ex pastore di Obama, il controverso Jeremiah Wright che coni suoi sermoni infiammati di odio per l'America "dei bianchi" haa lungo dato problemi al candidato democratico nella stagionedelle primarie: secondo gli addetti ai lavori è un chiarotentativo di ricordare all'America che Obama ha la pelle nera.Il senatore di Chicago ha risposto con uno spot durissimo chedefinisce McCain "in stato confusionale", un possibileriferimento all'età avanzata del senatore dell'Arizona, che a 72anni è il candidato alla Casa Bianca più vecchio della storia inun primo mandato. Oggi è inoltre stato presentato un documentariodi 13 minuti che accusa McCain di avere avuto un ruolo chiave nelcollasso in uno dei più famosi scandali finanziari degli anniOttanta, che esplose con il crollo della Lincoln Savings and LoanAssociation, istituzione finanziaria guidata all'epoca da CharlesKeating. Oltre 21.000 investitori, soprattutto anziani, persero irisparmi di una vita. Il filmato è visibile sul sito internetwww.keatingeconomics.comLa caccia agli indecisi è più che mai cruciale per irepubblicani, quest'anno. L'affluenza alle urne dellepresidenziali dovrebbe segnare un netto aumento quest'anno, etutto a vantaggio del candidato democratico; lo ha scritto ilWashington Post mentre si avvicina la scadenza per laregistrazione alle liste elettorali per il 4 novembre, che inmolti Stati dell'Unione chiudono proprio oggi, a 4 settimane dalvoto.

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