Usa 2008/ Dal m.o. reazioni ambivalenti a vittoria Obama-punto

Gaza, 5 nov. (Apcom) - Dalla diffidenza di Hamas alla fiducia,con riserva di, Abu Mazen, alla relativa prudenza di Israele: dalmedio oriente sono diverse le reazioni all'affermazione di BarakObama negli Stati Uniti.L'organizzazione estremista palestinese di Hamas ha invitato ilpresidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, a "trarre leconseguenze dagli errori delle precedenti Amministrazioni", e inparticolar modo di quella guidata da George W. Bush, commessi neiconfronti del mondo arabo e musulmano.Obama "dovrà trarre le conclusioni daglierrori delle precedenti Amministrazioni, specialmente quella diBush che ha distrutto l'Afghanistan, l'Iraq, il Libano e laPalestina", ha dichiarato il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum."Avrà il compito di migliorare le relazioni con gli Stati Uniticon il resto del mondo invece di continuare ad agitare ilbastone: vogliamo che sostenga la causa palestinese, o almeno chenon sia parziale verso l'occupante israeliano", ha proseguito ilportavoce sottolineando come Hamas "non abbia alcun problema astabilire delle normali relazioni con gli Stati Uniti perspiegare le nostre giuste ragioni".Diverso l'atteggiamento del presidente dell'Autorità Nazionalepalestinese Abu Mazen, che ha chiesto al presidente eletto degliStatiUniti, Barack Obama, di accelerare gli sforzi per una soluzioneal conflitto israelo-palestinese. Abu Mazen si è congratulato conObamaa nome del popolo palestinese, auspicando che la nuovaAmministrazione "acceleri gli sforzi in vista della pace, datoche la soluzione del problema palestinese e del conflitto fraarabi e israeliani è la chiave della pace nel mondo"."Il presidente Abu Mazen spera che la nuova Amministrazionecontinuerà a fare della pace una delle sue priorità" ha conclusoil portavoce del presidente dell'Anp, Abu Rudeine.Laconica, ma improntata all'ottimismo, la prima reazione delgoverno di Israele. Dopo la vittoria del candidatoDemocratico Barack Obama le relazioni fra Stati Uniti ed Israelehanno un "futuro positivo": lo ha affermato il portavoce delMinistero degli Esteri dello Stato ebraico, Yigal Palmor."Gli israeliani si congratulano con due grandi amici di Israele:John McCain per la sua bella campagna elettorale, Barack Obamaper la sua vittoria storica: siamo sicuri che questa amiciziaavrà un futuro positivo", ha concluso il portavoce.