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Lunedì 27 Ottobre 2008
Usa 2008/ Clan McCain contro Palin: fa la diva ma è ignorante
Usa 2008/ Clan McCain contro Palin: fa la diva ma è ignorante Già cominciata la stagione delle recriminazioni
New York, 27 ott. (Apcom) - La stagione delle recriminazioni peri repubblicani è cominciata con una settimana di anticipo dalgiorno delle elezioni. La tensione per la sconfitta annunciata(dai sondaggi) è troppo alta per rimanere confinata dietro lequinte e lontano dai microfoni dei giornalisti. La prima arompere i ranghi è stata Sarah Palin, la vice del candidato allapresidenza John McCain, ignorando gli ordini di scuderia efacendo di testa sua. La risposta del clan McCain non è tardata:Palin "si comporta da diva", cura "i suoi interessi, non quellidella campagna" e "la sua ignoranza su alcune questioni crucialiè clamorosa". Sono commenti raccolti, seppure in forma anonima,dall'emittente americana Cnn.In concreto Palin aveva concesso interviste improvvisate,violando l'embargo imposto da McCain. E non solo, ne haapprofittato per criticare la campagna al veleno a suon di spot etelefonate agli elettori. "Sono irritanti - ha detto - sedecidessi io, parleremmo alla gente delle cose che vogliamo fare".Fonti vicine a McCain lamentano ripetuti 'incidenti' nei qualiPalin non segue il copione e si chiedono se "siano voluti". Unesempio? Palin vorrebbe fare campagna elettorale in Michigan, unostato dove McCain ha alzato bandiera bianca da settimane. Ilsospetto è che stia pensando al suo futuro politico, piuttostoche alla campagna che si chiude tra otto giorni: "Si sente ilfuturo leader del partito", dice a Cnn un collaboratore diMcCain. E va avanti: "E' una diva non ascolta consigli danessuno. Non si fida di nessuno di noi, della sua famiglia o dinessun altro".A Palin non piace neppure la decisione della campagna di McCaindi tenerla lontana dai giornalisti. Due fonti vicine al candidatorepubblicano tuttavia difendono la strategia: non è pronta per leinterviste e poteva fare solo passi falsi. "La sua ignoranza emancanza di comprensione di alcune questioni cruciali èclamorosa", e le 'ripetizioni' per metterla in corsa sono statel'impresa più difficile mai tentata in una campagna elettorale.
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