Usa 2008/ Bush: andate a votare; ma non fa il nome di McCain

New York, 1 nov. (Apcom) - Martedì gli americani sceglieranno ilsuccessore di George W. Bush ed è bene che vadano a votare inmassa. Il suggerimento è arrivato dallo stesso presidente degliStati Uniti che, alle prese con un calo di popolarità come non sivedeva da decenni, si è mantenuto sul generico, ricordando che leelezioni del 4 novembre sono "un momento importante per il futurodel Paese", ma evitando di chiedere un voto per il senatorerepubblicano John McCain.Nel consueto discorso radiofonico del sabato, l'ultimo prima chesia noto al mondo il nome di chi prenderà il suo posto, Bush haricordato i "mesi di animanti dibattiti e vigorose campagneelettorali", ma anche lo "spirito di competizione che è parte diuna democrazia in buona salute". Non ha fatto nomi, sottolineandoche "ogni voto ci ricorda che i principi fondanti dello statosono ancora vivi" e che "ognuno, ricco o povero, giovano ovecchio, ha lo stesso diritto di scegliere il futuro dellaNazione".Bush, per evitare imbarazzi al candidato repubblicano, che nelleultime settimane ha affannosamente cercato di prendere ledistanze dall'attuale presidente, una presenza ingombrante escomoda, ma per certi versi inevitabile, ha preferito soffermarsisul ruolo che gli Stati Uniti hanno nel mondo, come "modello perle giovani democrazie, dalla Georgia e l'Ucraina all'Afghanistane l'Iraq, che guardano all'America come prova del fatto chegoverni indipendenti possono durare".