Usa 2008/ Attacchi a Obama provocano odio: repubblicani spaccati

Usa 2008/ Attacchi a Obama provocano odio: repubblicani spaccati Si teme un boomerang nelle reazioni dell'opinione pubblica

New York, 10 ott. (Apcom) - La nuova strategia della campagnaelettorale di John McCain, basata su attacchi al veleno neiconfronti del rivale democratico Barack Obama, sta creandospaccature all'interno del team del candidato repubblicano. Comeriportato dal Wall Street Journal, molti strateghi e sostenitoritemono infatti che gli effetti negativi possano ripercuotersisullo stesso McCain, soprattutto a causa di alcune reazioniparticolarmente ostili nei confronti del senatore democraticoemerse tra il pubblico durante alcuni comizi, e ampiamenteriportate dai media.Un uomo si è messo a gridare "Tagliategli la testa" durante undiscorso di McCain e della sua vice Sarah Palin in Pennsylvaniamercoledì, mentre lo stasso giorno ad un evento in Ohio un altrosostenitore del ticket repubblicano ha mostrato cartelli conscritto "Obama Osama". E ancora, in Florida, martedì, una personasi è presentata al comizio della Palin indossando una magliettarappresentante Obama con una maschera da diavolo; in un'altraoccasione alcuni tra il pubblico si sono scagliati contro unoperatore televisivo afro-americano mentre la candidata vicelanciava i suoi attacchi contro il senatore democratico, anchelui afro-americano.La campagna elettorale di Obama ha ridimensionato gli attacchinegativi nei suoi confronti. "Se McCain parla di economia perdele elezioni, pertanto è ovvio che continuerà ad usare la rabbia el'ostilità" ha detto il portavoce del democratico Tommy Vietor.Tuttavia la situazione sta iniziando a preoccupare anche il camporepubblicano. In una conferenza tenuta ieri dal responsabiledella campagna di McCain, Rick Davis, si è discusso di uncambiamento del ruolo di Sarah Palin, alla quale fino ad oggi èstato affidato il compito di lanciare gli attacchi giudicati piùestremi.

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