Homepage
Giovedì 25 Settembre 2008
Usa 2008; Accordo su pacchetto Wall Street sgonfia tattica McCain
Usa 2008; Accordo su pacchetto Wall Street sgonfia tattica McCain Il vertice dei candidati con Bush ormai solo una formalità
New York, 25 set. (Apcom) - L'accordo sui soccorsi alle societàfinanziarie in difficoltà, raggiunto oggi al Congresso prima cheil senatore John McCain arrivasse a Washington, sgonfia laspregiudicata tattica del candidate repubblicano alla CasaBianca. In toni solenni da crisi di Stato, McCain ieri avevaannunciato la sospensione della sua campagna elettorale pertornare nella capitale a occuparsi del collasso di Wall Street.Ma, secondo Associated Press, ora che sul pacchetto sembratrovato l'accordo (perché l'amministrazione Bush avrebbeaccettato le richieste dei democratici) il vertice tra ilpresidente George W. Bush, i candidati alla Casa Bianca e ileader del Congresso, potrebbe addirittura non tenersi, olimitarsi a una formalità e una photo opportunity.Bush aveva invitato McCain e il suo avversario democraticoBarack Obama a Washington per negoziare un'intesa per salvare imercati. Ma anche questa non sembra più una priorità. Ildemocratico del Connecticut Chris Dodd, il presidente dellacommissione Bancaria del Senato si è detto fiducioso sul varodella manovra da 700 miliardi di dollari in tempi brevi. Non cisarebbe dunque più bisogno per McCain di assumere il ruolo disalvatore della patria né quello di mediatore di una trattativaimpossibile. La partita è chiusa e i voti per la finanziariastraordinaria ci sono già.L'esito del negoziato toglie peso alla sospensione dellacampagna di McCain. Tuttavia il repubblicano non ha per ilmomento preso posizioni e insiste nel voler rinviare il dibattitofaccia a faccia in tv, in prime time, in programma per domani, undibattito che invece Obama giudica necessario e doveroso. SecondoMcCain "l'accordo non c'è fino a quando non viene sottoscritto" enonostante i passi avanti nel negoziato molto resterebbe ancorada fare.L'ipotesi repubblicana è quella di posticipare il tutto al 2ottobre, così da far slittare anche il dibattito in programmaproprio quel giorno, quello tra i candidati alla vice presidenzaJoe Biden e Sarah Palin.I due candidati dicono di voler affrontare la crisi di WallStreet con spirito bipartisan e mettendo da parte gli interessidi partito. Ma ognuna delle due campagne sta accuratamentesoppesando come meglio usare la situazione a proprio vantaggio.E' la gara degli spin. McCain, dicono alcuni, non ha lavoratoall'accordo in prima persona, ma la sua rinuncia alla campagnaelettorale ha aumentato la pressione sui democratici delCongresso costringendoli a trovare un compromesso in fretta.Il compromesso era già cosa fatta prima ancora che McCainaprisse bocca, dicono altri, e il senatore repubblicano vuolsemplicemente mettere il proprio timbro sul provvedimento, concinico opportunismo. E Obama? Pur avendo come l'avversario spintoper l'accordo, la sua è una posizione più defilata e ha corso ilrischio di lasciare all'avversario la ribalta nella risposta allacrisi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA