Vincere la sfida del futuro mettendo l’essere umano al centro, attraverso l’analisi dei propri bisogni, ma anche delle responsabilità e delle soluzioni necessarie per garantire un futuro all’umanità. Il tutto sotto la lente d’ingrandimento della crescita economica e di vari focus dedicati all’efficienza energetica, all’economia circolare, all’innovazione tecnologica e lavori.
«Futura Expo 2023», l’appuntamento dedicato all’economia sostenibile e alla transizione green che si svolgerà dall’8 al 10 a Brescia, sta scaldando i motori della nuova edizione, che punta a superare i numeri record dello scorso anno: 100 espositori, più di 400 speaker e circa 22mila visitatori. L’obiettivo della kermesse è infatti quello di favorire una cultura della sostenibilità e fornire conoscenza e informazioni per affrontare la transizione ecologica.
L’appuntamento si terrà nel quartiere espositivo «Brixia Forum», ma il suo sguardo varcherà anche i confini bergamaschi e bresciani, con il coinvolgimento di numerose imprese della nostra provincia e con un sogno: estendere nel 2024 il progetto «Futura» a Bergamo. «La rassegna – spiega Roberto Saccone , presidente della Camera di Commercio di Brescia e di ProBrixia – nasce con l’intenzione di dare al mondo delle imprese l’opportunità di raccontare i propri progetti sui temi della sostenibilità e il loro impegno nella transizione green. Abbiamo una formula innovativa e un formato originale che coniuga convegni, approfondimenti di qualità a una parte “expo” con le imprese, che hanno anche l’occasione di migliorare la loro reputazione e la reputazione del sistema imprese in generale».
«Dopo l’edizione dello scorso anno che è stata prevalentemente provinciale – continua il presidente – quest’anno, anche in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, abbiamo voluto allargare a Bergamo la partecipazione e far diventare la manifestazione un evento di carattere nazionale, certi che il tema scelto abbia un’importante rilevanza e che le imprese possano essere davvero parte della soluzione dell’impatto ambientale delle attività produttive. Bergamo del resto condivide con noi, oltre al titolo di Capitale della Cultura, anche il titolo di Capitale dell’Economia».
Come sarà la società nel 2050? Quali saranno le tecnologie che faranno parte della nostra vita? Come si svilupperà l’economia mondiale? Le politiche ambientali su cosa punteranno? Ospiti di prestigio internazionale, espositori provenienti da tutta Italia e attività per un vasto pubblico proveranno a dare tutte queste risposte, coinvolgendo anche i più giovani in laboratori per sviluppare nuove competenze lavorative in chiave green.
Gli ospiti
Saranno numerosi i nomi che arricchiranno la nuova edizione di «Futura Expo». Già per l’apertura dei lavori, in programma l’8 ottobre, ci sarà un ospite di grande spessore: il Commissario Europeo Paolo Gentiloni, già Presidente del Consiglio e oggi impegnato in un delicatissimo ruolo di prestigio internazionale. Durante la manifestazione interverranno anche tre ministri. Il ministro All’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin parteciperà alla tavola rotonda sulla sostenibilità dei processi produttivi in programma lunedì 9 ottobre. Confermata anche la presenza del ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara al tavolo che affronterà la caldissima tematica del mismatch tra le richieste del mercato del lavoro e le competenze a disposizione. Il ministro per le Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso presenzierà infine, nella mattinata di martedì 10 ottobre, alla tavola rotonda dal tema «Sostenibilità e PMI: un necessario cambio di passo, tra sfide ed opportunità».
Un focus sulle politiche regionali verrà invece offerto con l’incontro tra i Presidenti Attilio Fontana e Vincenzo De Luca, che dialogheranno su differenti tematiche riguardanti Lombardia e Campania. E poi ancora approfondimenti in chiave economica con la presenza del Premio Nobel per l’Economia Robert Engle e dell’economista Phoebe Kondouri, leader globale nello sviluppo sostenibile. Anche la scienza avrà spazio con la partecipazione del noto botanico e divulgatore Stefano Mancuso, mentre il business futurist Alberto Mattiello, esperto di tecnologia e innovazione, guiderà i partecipanti nella visione di un futuro possibile.
Tre le stelle della prossima edizione, brillerà la presenza di Hiroshi Ishiguro, uno dei pilastri mondiali della robotica e dell’intelligenza artificiale e creatore di androidi e robot umanoidi altamente realistici come «Repliee Q1Expo», il suo sosia «Geminoid», ed «Erica», l’umanoide più bello mai realizzato. Ma non è tutto.
«La manifestazione – sottolinea il project manager di «Futura» Ludovico Monforte – ha un target multiforme perché si dedica alle famiglie, a un grande pubblico e a un pubblico formato da operatori del settore. Oltre ai 100 stand che arricchiranno la manifestazione, in “Futura Expo” ci saranno numerose esperienze che permetteranno ai presenti di vivere la realtà aumentata e virtuale, immergersi in installazioni culturali particolare e partecipare ad altre situazioni di interazione, come games e contest. Sarà un caleidoscopio di esperienze che verranno vissute con tutti e cinque i sensi».
I visitatori potranno così provare, ad esempio, l’auto elettrica a conduzione autonoma, partecipare a presentazioni di nuovi modelli di Intelligenza Artificiale e a laboratori di sperimentazione di nuove tecnologie di frontiera. «Come visto – precisa Monforte – avremo numerosi ospiti, non solo del mondo istituzionale, ma anche della scienza, personaggi televisivi e influencer per avvicinare le nuove generazioni e il grande pubblico a temi complessi e spesso complicati. Grazie alla collaborazione con “Smart Future Academy” porteremo in presenza oltre 15mila ragazzi, che potranno vivere percorsi interattivi con attività di orientamento che coinvolgeranno anche gli espositori e focus su nuove competenze e green jobs».
Il «Vegetal Pavilion»
«Futura Expo» è stato lo scorso anno il primo evento temporaneo in Italia ad ottenere la certificazione carbon neutral . L’allestimento, curato dall’architetto Raffaellla Laezza, sarà suddiviso anche quest’anno in più aree tematiche: Agricoltura e Biodiversità, Innovazione, Manifuture, Urban Evolution and Mobility. Al centro ci sarà l’agorà, con un’installazione immersiva firmata dall’artista di fama internazionale Massimiliano Siccardi: «Leonardo Da Vinci immaginato – Digital Immersive Experience». L’esperienza restituirà tutto il flusso degli schizzi di natura di Leonardo da Vinci tratti dai suoi taccuini. Leonardo non ha scritto libri ma ha lasciato molti “quaderni di viaggio” con migliaia di disegni, schizzi posti vicino a parole in elenco lessicale, formule geometriche, pensieri filosofici in un apparente disordine che invece rappresentano un nuovo ordine di comprensione della natura.
Saranno oltre 500 le piante che vivranno i 15mila metri quadrati di allestimenti, con spazi fluidi disegnati attraverso essenze arboree e arbustive che disegnano le pareti degli stand e le aree degli incontri. Un bosco indoor che accoglierà il visitatore al suo arrivo tra querce, carpini, salici, betulle, pioppi, aceri e tanti altri.
«Questo allestimento – ci descrive l’architetto Raffaella Laezza – si basa su un concetto che ruba ai vegetali i propri principi interni. A “Futura” l’albero non sarà un arredo, ma ci racconterà la sua vita, la sua parte generativa ed evolutiva. Ecco perché saranno vicino alle aziende: l’azienda nasce e si evolve, con processi di cambiamento e maturazione che richiamano i vegetali. Con questo concept, riusciamo a certificare tutto l’evento come primo esperimento riuscito di carbon neutrality». «Anche quest’anno – continua nel racconto l’architetto – studieremo le emissioni prodotte, i comportanti dei visitatori e il riciclo finale di tutti i materiali. Il ciclo di vita di “Futura Expo” sarà quindi trattato come un essere vivente, con una comunità di visitatori, progettisti ed espositori che racconterà questa peculiarità».
La presentazione nel Teatro Romano di Brescia
Quelle che vi abbiamo presentato sono solo alcune delle anticipazioni annunciate per l’edizione 2023, presentata nei giorni scorsi nella cornice del Teatro Romano di Brescia alla presenza dei promotori, di diversi stake holder e alcuni ospiti, tra i quali il noto meteorologo Luca Mercalli. «Non esiste un mondo con risorse finite che insegue una crescita materiale infinita – illustra Mercalli – Da un mondo basato sul consumo di materiali un po’ “usa e getta” come era negli anni Settanta, dobbiamo sempre più migrare verso un mondo “riusa e riusa”, dove i materiali hanno una vita lunga, si possono riciclare, dove l’energia sia rinnovabile ed esca da quella fossile, dove l’efficienza sia davvero la parola d’ordine».
Al lancio di presentazione erano presenti anche la presidente di Brescia Musei Francesca Bazoli, i rappresentanti della politica locale e regionale, i protagonisti organizzativi e i rappresentanti dei partner di Intesa Sanpaolo, A2A, Confindustria Brescia, Fondazione Una, Bonifiche Ferraresi, Confindustria Bergamo e Gruppo Feralpi, oltre che di Regione Lombardia. Il palinsesto è ancora in via di definizione, soprattutto per quanto riguarda gli eventi rivolti al pubblico che potrà sperimentare le innovazioni tecnologiche in ambito green, svagarsi con giochi di realtà immersiva, assistere ad eventi e tanto altro all’insegna del divertimento sostenibile. Sul sito ufficiale sarà possibile trovare da settembre il programma ufficiale dell’iniziativa. L’adesione a FUTURA è ancora possibile: le aziende interessate possono contattare ProBrixia ([email protected]) entro il 31 luglio 2023.