Turismo a km zero nella storia: ville e castelli riaprono le porte
GLI EVENTI. Dopo il successo del 25 aprile e 1° maggio, domenica 5 maggio nuove visite. E a Martinengo le guide sono i bimbi.
Il weekend sarà costellato di eventi nella Bergamasca, da gustare sia che il tempo variabile di ieri decida di dare il bis, sia che si schiarisca. Partendo dalla Bassa, continuano le aperture del circuito dei Castelli, palazzi e borghi medievali della media pianura lombarda, con tanti eventi speciali, concerti e mercatini – e una serie di eventi collaterali nei paesi coinvolti – per trascorrere piacevoli giornate fuori porta immersi nel fascino del Medio Evo e della natura.
«Abbiamo visto in queste ultime due giornate di aperture, il 25 aprile e 1° maggio, che nonostante il tempo atmosferico non esaltante i numeri sono comunque stati buoni – dichiara Diego Moratti, coordinatore del circuito dei castelli, palazzi e borghi medievali aperti –. Anche con la pioggia ormai la manifestazione si è quindi consolidata e funziona». Il 25 aprile si sono registrati quasi 2.000 visitatori, mentre il 1° maggio circa 1.500 nonostante un pomeriggio di pioggia intensa, soprattutto nella Bassa bergamasca.
«Sono state due giornate di aperture ottime – continua – visto il meteo pessimo che c’era. Il circuito funziona, i turisti vengono da tutta la Lombardia. Nel primo semestre del 2024, anche se mancano ancora due date di aperture, il 5 maggio (domani, ndr)e il 2 giugno, per ora abbiamo attirato circa 10mila visitatori in 5 giornate, quindi una media di 2.000 circa a giornata. Nonostante quest’anno il bel tempo si faccia desiderare, la manifestazione piace anche con la pioggia». Ombrelli aperti, quindi, e tanta gente si sono registrati il 1° maggio ad esempio per l’apertura speciale del prestigioso parco di Villa Allegreni di Martinengo, un incantevole giardino all’inglese che offre prospettive uniche, mentre alle 18 nella splendida cornice di palazzo Sauli Scassi si è tenuta la presentazione del libro «Pumenengo, storia di un piccolo borgo lungo il fiume» di Veronica Chiara Lazzarini.
Il circuito dei 24 castelli
E la manifestazione è già pronta anche per la prossima giornata di aperture, con il circuito dei 24 Castelli, palazzi e borghi medievali aderenti. Per domani, infatti, sono previste ancora aperture ed eventi speciali: imperdibile nella pianura bresciana il borgo di Orzivecchi, mentre nel Cremasco il castello di Pandino (riapertura post restauri). Nella Bergamasca numerose le aperture con il castello di Solza dove nacque Bartolomeo Colleoni con una conferenza alle 15. Visitabili anche i due castelli di Calcio, Silvestri e Oldofredi, mentre a Romano e Martinengo vi saranno una serie di eventi per tutti i gusti: al via il Festival di linguaggi e incontri «Contastorie» con laboratori e workshop tra libri e giochi a Romano di Lombardia, mentre nel borgo di Martinengo mercato di collezionismo e antiquariato, visita animata e concerto al Filandone con ricco apericena a seguire. «In occasione delle Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali – specifica Moratti – torna a Martinengo “La bellezza di un filo”, una visita guidata nel borgo che entrerà nelle sale del Filandone per un concerto e si concluderà con l’aperitivo: alle 15 al via la visita nel borgo storico; alle 16,45 visita guidata al Filandone a cura della classe quinta della scuola primaria Maddalena di Canossa di Martinengo (visita gratuita con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti: [email protected] o 0363.988336 oggi dalle 8,30 alle 12,30); alle 17,15 concerto a cura di Cesare Zanetti, violino e Matteo Castagnoli, piano; e alle 18 apericena al Ristorante Il Locale».
I bambini della classe quinta dell’Istituto Maddalena di Canossa diventeranno quindi dei piccoli ciceroni: accoglieranno i visitatori al Filandone e li guideranno alla scoperta dell’antico edificio industriale. Oltre a raccontare la struttura dal punto di vista storico, architettonico, sociale e culturale, inoltre, gestiranno ogni aspetto della visita. Un’esperienza resa possibile grazie al progetto «Generazione cultura: il Filandone raccontato dagli studenti» nato in collaborazione tra biblioteca comunale e Pro loco locale, che si è sviluppato attraverso incontri teorici e prove pratiche e ha coinvolto tutta gli alunni della classe (Angelo, Beatrice, Carmela, Chiara, Eduard Andrei, Elisa, Gabriele, Lionel, Lorenzo, Melissa, Mia, Nicolò, Noemi, Rebecca, Robert Mihai, Sara, Tommaso, Viola, Vittoria).
«Essere stati scelti come classe del nostro istituto è stato un privilegio – commenta l’insegnate Elisa Poloni –. Il progetto, per cui ringraziamo i promotori, ci è piaciuto perché ha coinvolto in prima persona gli studenti e i ragazzi hanno risposto con entusiasmo e si sono adoperati per la buona riuscita l’iniziativa: più si avvicina il momento, oltre alla soddisfazione, sentono crescere l’emozione».
Tutte le informazioni dettagliate sono reperibili sul sito www.pianuradascoprire.it, dove sono riportati orari, costi, durata delle visite e i recapiti per le prenotazioni. Come sempre i visitatori potranno scegliere autonomamente quali castelli, palazzi o borghi visitare, pianificando il viaggio nella storia, nella pianura e nel divertimento e personalizzandolo secondo propri gusti e possibilità.
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