Svelato Dream Chaser, il nuovo cargo per la Stazione Spaziale

Svelato nella sua configurazione di lancio il nuovo spazioplano Dream Chaser (cacciatore di sogni) della compagnia privata Sierra Space, destinato a diventare la terza navetta per il trasporto di rifornimenti ed esperimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il veicolo, integrato con il modulo di servizio Shooting Star, che trasporterà carichi fino a cinque tonnellate, è stato mostrato per la prima volta alla stampa in Ohio, presso la Neil Armstrong Test Facility della Nasa, dove si stanno conducendo i test in vista del primo volo atteso per quest'anno.

Dream Chaser ha un design simile allo Space Shuttle, anche se le sue dimensioni sono più contenute: è in grado di volare autonomamente, grazie a un sistema di propulsione basato su perossido di idrogeno a combustione pulita ed è progettato per essere riutilizzato fino a 15 volte. Inoltre, a differenza della capsula Dragon di Space X, potrà atterrare su qualunque pista del mondo in grado di ospitare un aereo 737 o un A320 NEO.

Il primo esemplare di Dream Chaser, chiamato Tenacity, è già stato sottoposto a diversi test di vibrazione sia in orizzontale che in verticale, per simulare le condizioni del lancio e dell'atterraggio. A breve sarà collocato in un'enorme camera a vuoto interrata, dove sperimenterà condizioni di temperatura e pressione simili a quelli che troverà nelle sue missioni in orbita. Se tutto andrà per il meglio, Tenacity potrebbe volare nella prima di sette missioni cargo verso la Iss affidate a Sierra Space: il lancio dovrebbe avvenire con il razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance. Dopo altri tre voli, Tenacity passerà il testimone al secondo esemplare dello spazioplano Dream Chaser, soprannominato Reverence.

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