Robot, per Ishiguro entro il 2050 la simbiosi umani-avatar

Realizzare entro il 2050 una società dove umani e avatar robotici vivano in simbiosi: è l'obiettivo a cui lavora uno dei maggiori esperti al mondo di robot umanoidi, Hiroshi Ishiguro dell'Università di Osaka. "Entro il 2050 avremo una società in cui le persone vivranno libere dai limiti imposti dal corpo, dal tempo e dallo spazio, grazie all'uso di robot teleoperati e intelligenza artificiale come avatar", ha detto Hishiguroin una lectio all'Università Cattolica di Milano.

L'esperto ha fondato una società chiamata Avita proprio per sviluppare avatar capaci di interazioni sempre più naturali con gli umani . Grazie a queste tecnologie, ha detto ancora, "potremo espandere le nostre capacità percettive, cognitive e fisiche per lavorare e studiare anche a distanza , riducendo il pendolarismo e avendo più tempo libero". Di questa innovazione potranno beneficiare soprattutto disabili e anziani: "tutti potranno avere un ruolo attivo nella società, che così diventerà ancora più inclusiva".

Verso una nuova forma di vita intelligente inorganica
Le nuove tecnologie come robot, avatar e intelligenza artificiale saranno il prossimo motore dell'evoluzione umana: la loro integrazione con il corpo umano permetterà di espandere le nostre abilità per vivere una vita migliore e più lunga, portando fra migliaia di anni a una nuova forma di vita intelligente inorganica, ha detto ancora Ishiguro.

Noto per aver creato il suo clone robotico Geminoid (oggi alla sesta generazione), Ishiguro si è detto convinto che "la tecnologia cambierà radicalmente il nostro futuro: l'evoluzione tecnologica può essere più rapida di quella genetica". Sostituendo parti del nostro corpo con materiali inorganic,i "potremo avere una vita più lunga. Potremo addirittura scegliere il nostro corpo: questo - ha concluso - aumenterà la diversità, tanto da arrivare a una nuova esplosione cambriana della vita".

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