Nuovo passo avanti verso la pillola di eterna giovinezza: un team di ricercatori americani ha messo a punto sei cocktail di molecole capaci di ringiovanire le cellule senza alterarne il Dna. La scoperta, che potrebbe aprire la strada a nuove terapie anti-età alternative alla terapia genica, è pubblicata sulla rivista Aging dal gruppo di David Sinclair presso l'Harvard Medical School, insieme all'Università del Maine e al Massachusetts Institute of Technology.
"Fino a poco tempo fa, il meglio che potevamo fare era rallentare l'invecchiamento, mentre nuove scoperte suggeriscono che ora possiamo invertirlo", afferma Sinclair, che da anni lavora allo sviluppo di farmaci anti-aging. "Questo processo prima richiedeva la terapia genica, limitandone l'uso diffuso". La nuova scoperta, invece "offre il potenziale per invertire l'invecchiamento con una singola pillola, con applicazioni che vanno dal miglioramento della vista al trattamento efficace di numerose malattie legate all'età".
Il gruppo di ricerca di Sinclair ha infatti individuato sei cocktail di molecole che nei test in provetta hanno dimostrato di riprogrammare le cellule umane ringiovanendole in meno di una settimana senza alterarne il Dna. Il risultato apre nuove strade per la medicina rigenerativa, e potenzialmente per il ringiovanimento di tutto il corpo, offrendo un'alternativa alla terapia genica con costi inferiori e tempi di sviluppo più brevi.
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