Quarto incontro ravvicinato di BepiColombo a Mercurio VIDEO

La missione, lanciata nell'ottobre 2018 , si compone di due orbiter che opereranno autonomamente una volta giunti nell'orbita di Mercurio. Per orientarsi correttamente e arrivare alla meta, BepiColombo sta utilizzando nove passaggi ravvicinati planetari: uno sulla Terra , due su Venere e sei su Mercurio . Questo perché man mano che BepiColombo si avvicina al Sole, la potente attrazione gravitazionale della nostra stella accelera la sonda verso di essa. Inoltre, la sonda è stata lanciata dalla Terra con molta energia e dunque viaggia troppo velocemente per essere catturata in orbita attorno a Mercurio. Superare questi ostacoli usando solo i propulsori di bordo sarebbe troppo difficile e quindi si ricorre a delle traiettorie tangenti ai pianeti (flyby) per sfruttarne l’attrazione gravitazionale, il cosiddetto effetto fionda.

Il sorvolo ha portato BepiColombo più vicino a Mercurio di quanto non sia mai stata prima, ha ridotto la velocità della sonda e ne ha cambiato la direzione. Come indica il video, ha anche offerto l'opportunità di scattare immagini e mettere a punto gli strumenti scientifici prima dell'inizio della missione scientifica principale.

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