Pronta la nuova sentinella della Terra, il lancio a fine anno

E' pronta la nuova Sentinella della Terra: è il satellite Sentinel 1C, del programma Copernicus di Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea. Si trova negli stabilimenti della Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) a Cannes, dove oggi cominciano le lunghe operazioni di preparazione in vista della partenza, il 7 ottobre, sulla nave che lo porterà nella Guyana Francese. Da lì il lancio è previsto a fine anno, dalla base europea di Kourou.

"Questo satellite garantirà la continuità dei dati della famiglia Sentinel 1, ha detto Simonetta Cheli, a capo del direttorato dell'Esa per l'Osservazione della Terra,nell'evento organizzato dalla Thales Alenia Space. Sentinel 1C è particolarmente atteso, dopo che un altro memro della sua famiglia, Sentinel 1 B, non è più operativo e recentemente è stato spostato su un'altra orbita, dalla quale rientrerà nell'atmosfera tra 25 anni. E' invece ancora attivo da 10 anni Sentinel 1A, ma intanto su lavora alla preparazione di Sentinel 1D. Per il tipo di osservazioni che questi satelliti garantiscono è infatti essenziali che siano sempre operativi almeno in due.

Grazie al suo radar ad apertura sintetica, in grado di fare osservazioni anche di notte e attraverso le nuvole, Sentinel 1C sarà in grado di raccogliere dati utili a controllare la deforestazione e lo stato di salute dei ghiacci, le attività umane in mare, i movimenti del suolo e il controllo dei vulcani.

"Terzo satellite della serie Sentinel 1, è nato dalla collaborazione fra circa 50 imprese europee e, per i dati che è in grado di fornire, è molto atteso dalle istituzioni come dalla comunità scientifica", ha detto ancora Cheli. "Oltre che per le attività di ricerca, è un satellite di grande interesse per i servizi operativi e dall'importante valore economico", ha osservato riferendosi per esempio all'uso che le assicurazioni stanno cominciando a fare dei dati relativi all'osservazione della Terra, per esempio per calcolar ei danni in caso di inondazioni o terremoti.

Realizzato in buona parte in Italia, negli stabilimenti della Thales Alenia Space a Roma, Sentinel 1C ha un contributo anche da parte di Leonardo, che a Nerviano (Milano) ha realizzato le unità di potenza e a Campi Bisenzio (Firenze) i sensori d'assetto che permettono di seguire con precisione i movimenti del satellite e di tenerlo sulla rotta prestabilita.

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