(ANSA) - ROMA, 08 MAG - L'Italia è in ritardo sugli obiettivi nazionali ed europei di decarbonizzazione ed efficienza energetica. Lo sostiene uno studio del Politecnico di Milano, presentato a Roma a un convegno di Engie sulla transizione energetica.
La ricerca prevede per l'Italia una riduzione delle emissioni al 2030 di 46 milioni di tonnellate di Co2, quando i target europei richiedono 137 milioni. Sul fronte dell'efficienza energetica, con la tendenza attuale si arriverà al 2030 a consumi per 109 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, quando il Pniec prevede 100 milioni e gli obiettivi europei 92,5. Le energie rinnovabili nel 2021 hanno contribuito per il 40% alla produzione elettrica nazionale. Per raggiungere gli obiettivi del Pniec al 2030 (65% di rinnovabili), bisognerebbe raddoppiare la produzione, installando 3,5 volte la capacità del fotovoltaico e 2,5 volte quella dell'eolico rispetto al 2021.
Poco sviluppata in Italia, secondo lo studio del Politecnico, è anche la filiera delle tecnologie per la decarbonizzazione e l'efficienza energetica. (ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATA