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Per Sant’Alessandro impegniamoci a costruire una società giusta

Articolo. Il 26 Agosto si celebrerà il Patrono di Bergamo. Come da tradizione, la Diocesi e l’amministrazione comunale hanno organizzato un fitto programma di appuntamenti religiosi, sociali e culturali per onorare la memoria del Santo. Tema di quest’anno sarà la giustizia, la «virtù sociale per eccellenza»

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Celebrare valori universali che trascendono i confini della fede e diventano fondanti per il buon vivere della comunità. Questo l’obiettivo che la Diocesi di Bergamo e l’amministrazione comunale si sono posti, dal 2014 ad oggi, come punto cardine nell’organizzazione della festa di Sant’Alessandro Martire, Patrono della città di Bergamo celebrato tradizionalmente il 26 Agosto. Come consuetudine, anche per quest’anno è stato individuato una virtù come tema d’accompagnamento alle celebrazioni patronali. Dopo misericordia, gratitudine, coraggio, speranza, umiltà, fraternità, compassione, fiducia, pace, dialogo nell’anno della Capitale della Cultura, il 2024 pone la giustizia come tematica principale in una serie di appuntamenti religiosi e laici che, partendo dal 20 agosto, copriranno tredici giorni.

Serate di riflessione religiosa

Novità per questo 2024 è l’inserimento nella programmazione di eventi legati alla riflessione sul tema dell’anno, sfruttando contesti dalla forte valenza sociale e creando quindi un legame tra la ricorrenza religiosa di una Bergamo in festa e quelli che sono luoghi simbolo di dignità e diritto per la comunità. Si partirà martedì 20 agosto, alle 17 presso il Tribunale di Bergamo, con l’incontro dal titolo «La giustizia amministrata e offerta nei tribunali». Un dialogo con Vittorio Masia, già presidente del Tribunale di Brescia, e Paolo Gamba, avvocato e referente per Bergamo del centro Studi Rosario Livatino.

A seguire, mercoledì 21 agosto, alle 20.45 presso l’Ex Convento del Galgario, avrà luogo «Quando la giustizia diventa carità», un incontro con Don Roberto Trussardi, direttore di Caritas Bergamasca e con Fra Andrea Poerio, responsabile della Mensa dei Poveri dei Frati Cappuccini di Bergamo. Giovedì 22 agosto, alle 20.45 presso l’Istituto delle Suore delle Poverelle, verrà organizzato l’incontro «La fraternità ferita: colpa, pena, perdono», un confronto con suor Margherita Gamba delle Suore delle Poverelle, responsabile di Casa Samaria, e con don Dario Acquaroli, responsabile della Comunità don Lorenzo Milani di Sorisole.

«La nostra attenzione – sottolinea Don Davide Rota Conti, direttore dell’Ufficio Beni Culturali e di Pastorale della Cultura della Diocesi di Bergamo – si concentra quest’anno sulla giustizia, la virtù sociale per eccellenza, che cerca di regolare con equità i rapporti tra le persone, che pone ogni uomo di fronte al difficile compito del discernimento del bene dal male. In collaborazione con le parrocchie della città, abbiamo pensato a tre serate in luoghi in cui la giustizia assume diverse forme: il Tribunale, dove faremo memoria di Rosario Livatino, magistrato, martire e beato, il dormitorio del Galgario, luogo che testimonia che giustizia sociale non si può ottenere se non nel rispetto della dignità dell’uomo e Casa Samaria, dove vivono donne detenute in carcere, che, potendo accedere ai benefici previsti dalla legge, usufruiscono di una misura alternativa alla detenzione».

Infine, domenica 25 agosto, alle 19.30 nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna, prenderà il via il Cammino orante verso la cattedrale, un itinerario di meditazione che unisce i luoghi dedicati alla memoria del martire Alessandro e che farà tappa al Monastero San Benedetto, alla chiesa della Madonna del Giglio e alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per concludersi in Cattedrale con un momento di incontro e preghiera insieme al Vescovo Francesco Beschi.

Sant’Alessandro Family Friendly

Dopo il successo ottenuto durante l’anno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura, anche per Sant’Alessandro 2024 è nata una programmazione dedicata alle giovani generazioni che coinvolgerà il Museo del Burattino, la Fondazione Bernareggi e l’associazione ARTS.

Venerdì 23 e sabato 24 agosto alle 16.30 saranno organizzate visite animate al Museo del Burattino, curate dalla Fondazione Ravasio - Museo del Burattino ETS e rivolte al pubblico dei più piccoli, dai tre anni in su. I bimbi, guidati dal giovane burattinaio Gabriele Codognola, visiteranno gli spazi museali scoprendo maschere e personaggi. Sempre venerdì 23 agosto, alle 20.30 presso il Monastero di Astino, andrà in scena lo spettacolo - curato da Ambaradan - Associazione ARTS in collaborazione con «Eccentrici» - «Circo Bazzoni», «un bislacco caravanserraglio di acrobazie e giocolerie» a detta dello stesso Aristide Bazzoni.

Martedì 27 agosto, alle 10.30 presso il Museo della Cattedrale, la Fondazione Adriano Bernareggi organizzerà la visita «Il museo della cattedrale a lume di torcia», in cui i bambini dai sei anni in su potranno visitare il cuore di Città Alta con una sola torcia, osservando la stratificazione della città millenaria di Bergamo. Infine, mercoledì 28 agosto alle 20.30, andrà in scena presso il Monastero di Astino lo spettacolo «Gallo Cristallo», a cura di Teatro Prova e Associazione ARTS. Una storia tratta dalle fiabe italiane di Italo Calvino che prenderà vita grazie all’uso del colore, delle mani e dell’arte pittorica. Prima degli spettacoli, picnic libero all’Orto Botanico.

Gli altri appuntamenti

Oltre alle rassegne dedicate al dialogo e ai più giovani, le celebrazioni patronali di Sant’Alessandro offriranno eventi di ogni tipo, passando dalla cultura al folklore. Come ogni anno, dal 23 al 26 agosto, dalle 9 alle 24, tornerà sul Sentierone con le sue bancarelle la «Fiera di Sant’Alessandro», a cura di COMAP. Il 23 agosto, alle 20.45 in Piazza Vecchia, il Ducato di Piazza Pontida organizzerà la sfilata dei gruppi presenti alla quarantesima edizione del «Festival Internazionale del Folclore», provenienti da Albania, Francia, Messico e Ucraina. Il 26 agosto alle 12 in Piazza Vecchia ci sarà il tradizionale saluto alle autorità cittadine e alle 16 lo spettacolo dei gruppi stranieri partecipanti.

L’Accademia Carrara proporrà, sempre venerdì 23 agosto alle 20.30, «Dialoghi sulla giustizia. Fare comunità in museo», un percorso per esplorare il tema della giustizia, in cui i partecipanti saranno invitati al dialogo e alla costruzione di significati condivisi. Il cuore culturale della manifestazione sarà «Critone. Dialogo sul vivere secondo onestà e giustizia», uno spettacolo teatrale tratto dal testo originale di Platone che si terrà sabato 24 agosto alle 21 nella Cattedrale di Sant’Alessandro in piazza Duomo, promosso dal Comune di Bergamo – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Ufficio Pastorale della Cultura - Diocesi di Bergamo. La rappresentazione, che vede Nuvola de Capua alla regia, tratterà gli ultimi momenti della prigionia di Socrate, interpretato da Luciano Bertoli, e farà da base ad una riflessione sui concetti di giustizia e rispetto delle leggi.

Alla GAMeC, lunedì 26 agosto sarà possibile partecipare alla visita guidata della mostra «Benevolence» di Sonia Boyce, un’opportunità per scoprire l’installazione site-specific ideata dalla celebre artista inglese per la Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione. Il Museo delle storie di Bergamo, sempre lunedì 26 agosto, dalle 14 alle 21, proporrà un’ apertura speciale del Campanone, del Palazzo del Podestà e del Museo del Cinquecento . Un viaggio tra prestigiosi palazzi e antichi conventi per scoprire le storie di nobili famiglie in lotta per il potere e grandi condottieri.

«Sono contento di inaugurare la prima edizione della festa di Sant’Alessandro alla guida dell’assessorato alla cultura con un programma di iniziative così ricco e orientato al tema della giustizia – dichiara l’assessore alla Cultura Sergio Gandi Una scelta che sento molto, e che viene declinata attraverso la realizzazione di iniziative di riflessione all’interno di contesti non comuni, e comunque inediti per Sant’Alessandro, che rivestono una forte valenza sociale e simbolica e con il protagonismo di persone e istituzioni con cui, come amministrazione, costruiamo progettualità e collaborazioni consolidate. Sono certo che il pubblico saprà apprezzare e condividere lo spirito con cui questo specifico percorso del programma è stato creato».

«La Festa di Sant’Alessandro – conclude Don Davide Rota Conti aiuti la comunità bergamasca a promuovere sempre di più un’idea di giustizia, che, rielaborando i conflitti e rinsaldando il tessuto di relazioni personali e sociali, diventi per tutti un compito da coltivare nel quotidiano».

Il programma completo degli appuntamenti è disponibile sul sito del Comune di Bergamo.

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