Olimpiadi/ Spitz: Phelps è il più grande atleta di tutti i tempi

Olimpiadi/ Spitz: Phelps è il più grande atleta di tutti i tempi Eguagliato record sette ori: "Orgoglioso di condividerlo con lui"

Pechino, 16 ago. (Ap) - Un risultato "epico". Mark Spitz hacommentato così la vittoria colta questa mattina da MichaelPhelps nei 100 farfalla alle Olimpiadi di Pechino, che hapermesso al nuotatore statunitense di eguagliare quel record disette medaglie d'oro che durava da 36 anni, dai Giochi di Monaco'72. "Questo risultato mostra che questo ragazzo non è solo ilpiù grande nuotatore di tutti i tempi alle Olimpiadi, ma forse èil più grande atleta in assoluto", ha detto Spitz all'AssociatedPress.Phelps ha vinto la gara di questa mattina stabilendo il nuovoprimato olimpico (50"58) e precedendo di appena un centesimo,proprio all'ultima bracciata, il serbo Milorad Cavic. "E' il piùgrande atleta che questo pianeta abbia mai visto, mi ha lasciatoestasiato", ha detto Spitz. "Mi sono sempre chiesto qualisarebbero stati i miei sentimenti se mai fosse arrivato questomomento. Ebbene, ora mi sento finalmente come liberato di unpeso. Qualcuno una volta mi ha detto che le persone vengonogiudicate anche dalle compagnie che frequentano: ed io ora sonofelicissimo di dividere questo primato in compagnia di Phelps.Sono orgoglioso per quello che è riuscito a fare. Ed essere statoper 36 anni fonte di ispirazione per tutti quelli che volevanobattere il mio record mi fa molto piacere. Phelps merita divivere ogni secondo di ciò che gli sta accadendo".Spitz ha definito "scontato" il fatto che Phelps avesse potutoeguagliare il suo record, visti anche i sei ori conquistati adAtene quattro anni fa ed ora si aspetta anche che la staffettastatunitense possa portare a casa anche la vittoria domani nella4x100 mista, per consegnare l'ottavo oro ed il record assoluto alragazzo di Baltimore. "Da quando questo evento è nel programmaolimpico gli Usa non hanno mai perso", ha osservato Spitz."Certo, in una staffetta bisogna sempre andare cauti con ipronostici, visti i rischi di squalifica che si corrono neicambi".

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