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Sabato 12 Luglio 2008
Olimpiadi/ Nuoto, Usa: Shantau rimanda intervento per cancro
Olimpiadi/ Nuoto, Usa: Shantau rimanda intervento per cancro Tumore scoperto poco prima dei Trials, a Pechino sarà monitorato
Atlanta (Usa), 12 lug. (Ap) - Quando ha toccato la vasca persecondo ai Trials americani ha provato la gioia attesa da unavita da chi fa sport: partecipare alle Olimpiadi. Ma per EricShanteau, specialista dei 200 rana, le celebrazioni non sonodurate a lungo. L'inaspettata qualificazione per Pechino lo hamesso di fronte a una scelta. Le strade da percorrere erano due:operarsi subito al cancro al testicolo di cui quasi nessunoancora era a conoscenza, oppure rimandare l'intervento a dopo iGiochi. Shanteau ha scelto le Olimpiadi, l'operazione puòaspettare.In un'intervista esclusiva all'Associated Press, Shanteau haraccontato di aver appreso di avere il cancro appena unasettimana prima di partire per i Trials. "Ho pensato che nonfosse possibile, che non potesse accadermi una cosa del genere inquesto momento", ha spiegato dal ritiro della squadra americanain California. "Fai di tutto per qualificarti per le Olimpiadi, epoi ti arriva questa bomba addosso". I medici gli hannoconsentito di partecipare all'evento di qualificazione disputatoa Omaha, ritenendo che non ci fossero rischi nel rimandarel'operazione di qualche giorno. Poi è arrivata la qualificazione.Alla fine, Shanteau ha deciso di rinviare il delicato interventoa dopo le Olimpiadi. L'operazione lo avrebbe infatti tenutolontano dall'acqua per almeno due settimane, rovinando la suapreparazione. Il 24enne, nativo della Georgia, sarà cosìmonitorato giorno dopo giorno dallo staff medico della squadraamericana, e immediatamente rispedito a casa se il cancro dessesegnali di diffusione. "Ho scelto di far parte della squadra, maquesto non significa che sono uno stupido. Se non avessi fatto leOlimpiadi, sarebbe stato tutto più semplice, sarei tornatoimmediatamente a casa per farmi operare", ha aggiunto. Secondo ildottor Brett Baker di Austin, che ha diagnosticato il cancro aShanteau, "è difficile dire quale sarà lo scenario" ma "esiste ilrischio che il tempo che passerà diventi un'opportunità per unaprogressione" della malattia.Il nuotatore ha però ascoltato i consigli dei medici dellasquadra olimpica americana, che gli hanno garantito analisi delsangue settimanali e una Tac ogni 15 giorni per tenere sottocontrollo la situazione. "Se ci fosse qualcosa di anormale, nonpotrò certamente proseguire", ha spiegato Shanteau. Che a Pechinospera di ripetere la bella prova dei Trials, quando riuscì,nonostante tutto, a mettere da parte il suo cancro. "So cosa storischiando, soprattutto si tratta di tempi di recupero più lunghidopo l'intervento. Ma dopo i Giochi - ha concluso - avrò tutto iltempo che mi serve. Ecco perché in fondo non è stata unadecisione difficile".
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