Nelle cellule una via di comunicazione inedita aiuta i tumori

Una via di comunicazione alternativa , che potrebbe avere un ruolo importante nello sviluppo e nella diffusione dei tumori , è stata scoperta all’interno delle cellule e il risultato apre a nuove strategie terapeutiche contro il cancro , basate sull’ interferenza con questa rete di segnalazione interna. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Communications, si deve ad una ricerca italiana guidata da Istituto Europeo di Oncologia e Università di Milano, alla quale hanno partecipato anche Ospedale San Raffaele, Politecnico di Milano, Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare di Milano, Scuola di Medicina dell’Università di Torino e Università di Ferrara.

Sulla superficie delle cellule ci sono recettori che funzionano come antenne : intercettano i segnali provenienti dall’ambiente esterno e innescano una cascata di reazioni chimiche per generare una risposta adeguata . Fino a poco tempo fa si pensava che questa fosse l’unica via di comunicazione, ma i ricercatori coordinati da Pier Paolo Di Fiore e Sara Sigismund hanno invece dimostrato che ne esiste anche un’altra .

“La nostra ricerca ha rivelato che un particolare recettore , noto come Egfr , può comunicare in maniera diretta con alcuni organelli all’interno della cellula , come i mitocondri (le centrali energetiche delle cellule), da un lato inibendo la crescita cellulare e dall’altro promuovendo il movimento ”, dice Sigismund. “ Questa rete potrebbe essere alterata nei tumori ”.

“La proliferazione cellulare e il movimento sono due funzioni chiave per lo sviluppo dei tumori nell’organismo: la prima è responsabile della crescita tumorale, mentre il movimento può dare origine alle metastasi”, aggiunge Di Fiore. “L'identificazione di questa via di comunicazione potrebbe quindi fornire le basi per la messa a punto di nuove terapie anticancro : si potrebbe, infatti, interferire con questa via bloccando le risposte cellulari indesiderate”.

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