Inaugurato nei Paesi Bassi il tunnel più lungo d'Europa per testare la tecnologia hyperloop: si trova in un centro ferroviario in disuso vicino a Veendam e misura 420 metri ma l’obiettivo futuro è collegare Amsterdam a Barcellona in un paio d'ore. Il breve tunnel realizzato dal Centro Europeo Hyperllop è il primo ad avere testato uno scambio sui binari, un passo importante per la realizzazione di vere e proprie reti di collegamento lunghe migliaia di chilometri entro il 2050.“Se guardiamo a come si sono sviluppate le reti delle autostrade osserviamo che sono cresciute in modo esponenziale solo quando le tecnologie erano pronte”, ha detto Sascha Lamme, direttore del Centro Hyperloop.
“Abbiamo ora realizzato qualcosa che è molto scalabile, che può procedere molto velocemente. Adesso – ha aggiunto Lamme – sarebbe realmente possibile entrare in una stazione ad Amsterdam e viaggiare verso una città come Barcellona in un paio di ore. Proprio come si fa con un aereo ma senza tu le noie dell’aereo”. Il nuovo tunnel completato nei Paesi Bassi punta a testare i veicoli, tra cui lo scambio, e aprirà le porte anche ad altre aziende interessate a sviluppare tecnologie legate a hyperloop, un nuovo metodo per i trasporti lanciato nel 2013 da Elon Musk di Tesla ma che non ha mantenuto le aspettative iniziali.
Anche Richard Branson, con Virgin Hyperloop, aveva provato a seguire l’idea ma dopo i primi test con 2 passeggeri nel 2020 ha poi chiuso il progetto. Alla base di hyperloop c’è l’idea di far viaggiare treni all’interno di tunnel a vuoto così da eliminare la resistenza dell’aria e poter viaggiare a quasi 1000 chilometri orari senza trovare resistenza. Una tecnologia che continua a essere sviluppata in Cina e in Europa, proprio dal Centro Europeo Hyperllop che confida – nonostante le tante difficoltà – di lanciare i primi collegamenti di pochi chilometri, ad esempio tra città e aeroporti, entro il 2030.
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