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Martedì 14 Ottobre 2008
Ne/ Gazprom alla riconquista dell'Alaska, regno della Palin-focus
Ne/ Gazprom alla riconquista dell'Alaska, regno della Palin-focus Ieri Mosca vendeva la terra, ora punta a mercato metano
Mosca, 14 ott. (Apcom) - Gazprom guarda avanti e vuole'riconquistare' l'Alaska, un tempo russa e attuale statoamericano governato da Sarah Palin, scelta da John McCain comevice nella corsa alla Casa Bianca. E guardando al futuroprossimo, il colosso dell'oro blu ha messo in moto una missionein grande stile sul posto. Pragmatismo di business sulla sciadella storia, dell'energia, ma anche delle elezioni americaneormai incombenti. "Le condizioni di lavoro nelle areetradizionali di attività produttive Gazprom e in quelle in Alaskasono quasi identiche" si rende noto da Mosca. E dall'esplorazionealla messa in opera di gasdotti "la cooperazione scientifica etecnologica in questo settore ha grandi prospettive", apprendeApcom dal gruppo.Oggi il metano russo costa caro. Ma nel 1867 la terra dello zarera più a buon mercato e gli Stati Uniti acquistarono l'Alaskadalla Russia per 7,2 milioni di dollari (circa 5 dollari perkmq). I tempi cambiano e adesso Washington ha bisogno di Moscaper l'energia. Per 'scaldare' e far funzionare anche il 49esimostato. Oltre al supporto necessario per sfruttare le sue risorsenaturali. E il colosso dell'oro blu russo è in prima linea: pergarantire nuove fonti sta sviluppando in particolare ilgiacimento di Shtokman (Artico), da dove il gas naturalecondensato potrebbe essere inviato proprio agli Usa.Gazprom come noto non 'dorme all'umido' e a pochi giornidall'Alaska Day (18 ottobre) una delegazione è giunta sul suolo,che un tempo fu di Mosca. Tutti presenti, dal numero uno diGazprom Aleksei Miller, ai suoi vice Valery Golubev, AleksandrMedvedev, Mikhail Sereda, Sergei Khomyakov, e i membri delconsiglio di amministrazione Viktor Ilyushin, Vasily Podyuk,Vlada Rusakova, nonché capo del Dipartimento di trasporto,stoccaggio sotterraneo del gas Oleg Aksyutin e il direttore diYamalgazinvest, Leonid Chugunov.Insomma, la squadra delle grandissime occasioni in casa dellavice di MacCain. Per portare "la vasta esperienza" di Gazprom"nell'esplorazione di giacimenti, nella costruzione, nella messain opera di gasdotti e nella protezione dell'ambientenell'Estremo Nord" si apprende. Per l'occasione un seminarioscientifico sul tema - "Esperienze in progetti di sfruttamento etrasporto in nell'Estremo Nord: la tecnologia, l'ecologia, laresponsabilità sociale" - ha visto partecipare i rappresentantidel Dipartimento delle Risorse Naturali dell'Alaska Tom Irwin,Marty Rutherford e Kevin Banks. Oltre al CEO di ConocoPhillipsJames Mulva.Come aveva già ampiamente chiarito il presidente di GazpromExport Aleksandr Medvedev, il colosso russo intende diventare unfornitore significativo per gli Usa. Non a caso alla fine del2006 lo stesso manager aveva compiuto un ampio giro negli Usa.Operazione destinata a migliorare l'immagine del colosso dell'oroblu negli Stati Uniti. Parlando non solo di gas ma anche disport, Medvedev aveva tenuto un discorso - storico - pressol'Harvard Business School. E si era impegnato pure in una partitadi hockey amichevole tra un team sponsorizzato Gazprom con le'stelle' dei Boston Bruins. E pure in Alaska c'è parecchioghiaccio per 'scivolare in porta'. Soprattutto nello statogovernato dal possibile futuro vicepresidente Usa.
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