Da dove nasce una canzone? Come quel ritornello che gira in testa diventa la base per un testo da cantare? E le parole? Arrivano prima o dopo? Comincia da qui «Musica e parole», con tanti interrogativi e una voce, quella di Spinozo, che il 19 febbraio aprirà la rassegna del Comune di Treviolo condividendo le sue esperienze da songwriter.
Un ciclo di quattro appuntamenti che prosegue il 20 febbraio con un momento di approfondimento e formazione dedicato alla prevenzione della violenza di genere online, e continuerà l’11 marzo con una serata dedicata alle grandi donne della musica raccontate e cantate da Giulia Spallino. Ambientalismo e partecipazione saranno poi al centro dell’appuntamento conclusivo del 22 aprile, che ospiterà Legambiente, il Festival Dirama e la musica di Carlo Skizzo Biglioli.
Da Spinozo a Giulia Spallino tra ispirazione, creatività e icone
Una donna libera e senza paura, che sfreccia tra i lampioni in sella alla sua bicicletta è la protagonista di «Selene», un brano notturno, un filo nostalgico, dove le parole dipingono un quadro di silenzio e ombre, mentre la musica strizza l’occhio al pop. Il suo autore, Spinozo, nome d’arte di Francesco Spinelli, dopo un debutto a X-Factor con la cover dei Beatles «Don’t let me down» nel 2021, la vincita del Premio Special Stage nel 2022 e una collaborazione con i bergamaschi Funky Lemonade arriva a Treviolo lunedì 19 febbraio come protagonista di «Come si scrive una canzone».
L’appuntamento (in programma alle 18.30 al Cag Il Graffio di via Verga 1) è un tuffo nel processo creativo che sta dietro a una canzone e un momento di condivisione dell’esperienza dell’artista, che ha tra i suoi riferimenti musicali la rock band islandese Kaleo, Jeff Buckley e BB King con il suo blues.
Il blues ritorna anche in «La voce e le donne», un viaggio in musica che toccherà anche le grandi artiste pop, jazz e trip hop: sarà la cantante e vocal coach di Ink Academy Giulia Spallino a parlarne e a interpretarne i successi accompagnata da Matteo Gambirasio. Appuntamento lunedì 11 marzo alle 20.30 all’Officina di Merlino di via Callioni 23 a Treviolo, dove scoprire le grandi della storia della musica, tra aneddoti e classici di sempre.
Giovani e ambientalismo sulle note di Carlo Skizzo Biglioli
«Le canzoni ci ispirano, ci spingono a perseguire i nostri obiettivi – spiega Francesca Tinelli, presidente della Commissione Politiche Giovanili del Comune di Treviolo – I versi in musica hanno il potere di cambiare la storia e di influire fortemente sulla società del presente e del futuro». Un potere trasformativo che attraversa tutta la rassegna e che caratterizza anche l’ultimo appuntamento del 22 aprile alle 18.30 sempre al Cag Il Graffio. I giovani saranno qui protagonisti di «Ambientalismo e partecipazione», un momento di condivisione sui temi dell’associazionismo, dell’impegno per l’ambiente e della promozione di una cultura consapevole della sostenibilità. Accanto ai racconti dei protagonisti e delle protagoniste, ci saranno anche gli interventi Elena Ferrario, presidente di Legambiente Bergamo, e Francesca Bolazzi, ideatrice del Festival D irama , l’evento di Legambiente Bergamo che, da ormai cinque anni, porta alla scoperta delle ricchezze naturalistiche del territorio di Bergamo e provincia.
Sarà Carlo Skizzo Biglioli a chiudere la serata con il suo cantautorato e un pugno di canzoni su luoghi e vicende di Bergamo e provincia racchiuse nel suo ultimo album «OmegaBar». Tutti gli eventi prevedono, a seconda dell’orario, una merenda con tisana e biscotti o un aperitivo offerti dagli organizzatori. Ingresso libero. Per informazioni: [email protected]
Sguardi oltre la musica. La lotta alla violenza di genere passa anche dal web
Accanto alla rassegna «Musica e parole», il Comune di Treviolo organizza una serata dedicata al rapporto tra nuove tecnologie e violenza, tra digitale, social network, possibilità e rischi del mondo virtuale. «Violenza di genere 4.0 – La doppia faccia della tecnologia» è il titolo dell’appuntamento del 20 febbraio in cui il pubblico potrà dialogare con Giovanni Bonati e Stefano Pabellini dell’Associazione Cittadinanza Digitale, Sara Modora del Centro antiviolenza «Aiuto Donna» di Bergamo e una rappresentanza dei Carabinieri di Curno.
In programma alle 20.30 nella Sala Consiliare del Comune di Treviolo (via Roma 43), la serata sarà un’occasione per conoscere meglio fenomeni come lo stalking online, il revenge porn, l’incitamento all’odio e altre forme di violenza di genere che passano dal web, oltre ad essere un’opportunità per acquisire strumenti al fine di tutelarsi online. «Non basta inasprire le pene – afferma Virna Invernici, vicesindaca e assessora alle pari opportunità del Comune di Treviolo, già membro di Spazio Donna – Serve continuare e rafforzare l’opera di educazione e sensibilizzazione nelle scuole e in ogni dimensione della vita pubblica dei cittadini».
Questo evento organizzato grazie al contributo di «Desi – Digitale Sociale Inclusivo», progetto coordinato dall’Associazione Cittadinanza Digitale per combattere le nuove fragilità digitali e premiato da Regione Lombardia «unisce l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere il rispetto e l’equità di genere insieme a quello di fornire a tutti i cittadini i medesimi strumenti per sviluppare le necessarie competenze digitali», come spiega la vicesindaca.
«Grazie alla tecnologia è cambiato completamente il modo in cui comunichiamo e accediamo alle informazioni – commenta Martina Locatelli, assessora alle politiche giovanili, comunicazione e innovazione del Comune di Treviolo – Internet e tutte le piattaforme digitali ci rendono liberi di confrontarci, sono una grande opportunità che però diventa terreno fertile per ogni tipo di violenza virtuale, in particolare rivolta a donne e ragazze, in assenza di regole».
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