«Insieme sui sentieri. Ognuno con il proprio passo» è un progetto dedicato all’accessibilità del territorio bergamasco finanziato da Regione Lombardia e divenuto realtà grazie alla partnership tra l’Associazione disabili bergamaschi (ente capofila), il Club Alpino Italiano di Bergamo, l’Associazione amici dei traumatizzati cranici, l’Associazione Omero, Bergamo AAA e la Phb-polisportiva bergamasca onlus.
Dalla sinergia tra gli enti coinvolti sono nate nuove segnaletiche apposte sui percorsi e due guide, che contengono 82 itinerari collaudati e suddivisi nei volumi Est e Ovest. La pubblicazione è strutturata in modo da fornire agli utilizzatori tutte le informazioni necessarie: descrizione del percorso, livello di difficoltà e accessibilità, elenco degli ostacoli presenti, mappa dell’itinerario in scala, altimetria del percorso, una panoramica dei servizi e punti di ristoro presenti e una sezione per informazioni e contatti. Sul geoportale del CAI di Bergamo sono inoltre disponibili le tracce GPX e i materiali specifici per ogni itinerario.
Per darvi un’idea di che cosa si tratta, vi proponiamo due itinerari, invitandovi a scoprire il progetto completo a questo link.
Da Sensole a Peschiera Maraglio
GRADO DI ACCESSIBILITÀ: accessibile ai turisti, carrozzina manuale con accompagnatore, joelette, non vedenti con accompagnatore. Percorso a piedi facile.
SERVIZI: posti di ristoro, acqua sul percorso, aree di sosta attrezzate, segnaletica. Assente il servizio di bagno accessibile.
TEMPO DI PERCORRENZA: 1 ora e 10 (andata e ritorno).
LUNGHEZZA PERCORSO: 1.89 km, 5 metri di dislivello.
FONDO: Assenza di gradini. Fondo in asfalto.
Il percorso che da Sensole porta a Peschiera Maraglio ben si presta per accompagnare i disabili motori in carrozzella. È del tutto pianeggiante e si sviluppa lungo una stradina alberata da olivi e costeggia il lago sul versante meridionale dell’isola, è frequentato dai turisti per la presenza di bar, chioschi, ristoranti e di un’area verde per picnic. Lasciamo il porticciolo di Sensole e teniamo la destra. Sensole è un piccolo borgo dominato dalla Rocca degli Oldofredi, una fortezza costruita nel XII° secolo sulla sommità di una rupe. Di fronte all’abitato, non molto lontano, si può ammirare la piccola isola di San Paolo. All’inizio del borgo, un passaggio fra le case scende verso il porticciolo, è una zona tranquilla dove ci sono altri ristoranti. Sensole è conosciuta anche per la produzione di reti sportive.
La passeggiata è estremamente rilassante, il traffico automobilistico è scarso, sono presenti zone di sosta accoglienti e la vista che si può godere è splendida. Se ci si volesse fermare per un picnic, presso la Trattoria del Sole, preavvisando per tempo, è possibile sostare. Proseguendo sulla strada asfaltata raggiungiamo sulla destra, una tipica trattoria con vista sul lago. Sulla sinistra incontriamo un parco giochi ben curato. Volgendo lo sguardo verso Sensole ammiriamo il lungo lago. Proseguendo lungo il nostro percorso incontriamo un’area di sosta attrezzata con tavoli e panche. Raggiungiamo infine Peschiera Marano, piccolo borgo di pescatori. Il porto con il suo imbarcadero accoglie l’arrivo dei battelli che collegano Monte Isola con Sulzano ed Iseo.
Da Peschiera Maraglio al Santuario della Ceriola
GRADO DI ACCESSIBILITÀ: accessibile ai turisti, joelette, non vedenti con accompagnatore. Percorso a piedi facile.
SERVIZI: posti di ristoro, acqua sul percorso, aree di sosta attrezzate, segnaletica. Assente il servizio di bagno accessibile.
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 ore e 40 (andata e ritorno).
LUNGHEZZA PERCORSO: 4,23 km, 406 metri di dislivello.
FONDO: Presenza di gradini. Fondo in asfalto, cemento, acciottolato, sassi e prato.
L’escursione al santuario della Madonna della Ceriola inizia da Peschiera Maraglio passando per Cure, il borgo più alto dell’isola collegato con Peschiera Maraglio dai piccoli autobus del servizio comunale. Si parcheggiano gli automezzi a Sulzano e si raggiunge Monte Isola utilizzando il traghetto che collega Sulzano con Peschiera Maraglio. Ci imbarchiamo sul traghetto a Sulzano e sbarchiamo a Peschiera Maraglio. Dopo essere sbarcati ci dirigiamo verso destra e al bivio svoltiamo a sinistra. Proseguendo sulla strada asfaltata, saliamo superando sulla destra il sentiero che sale al Santuario. Arrivati a Senzano svoltiamo a destra e saliamo in direzione di Cure. Al bivio proseguiamo a destra e raggiungiamo il capolinea del pulmino di linea e beviamo alla fontanella. Entriamo a Cure e saliamo in direzione del Santuario.
Da Cure si procede a piedi seguendo la mulattiera selciata che, dopo la cascina Clem (540 m), si immette sul percorso della Via Crucis, segnato dalle santelle dipinte, al termine del quale si entra nel complesso del santuario (600 metri, 30 minuti da Cure). Dalla bastionata che circonda il santuario, il panorama spazia su tutto il lago, sulla sponda bergamasca e bresciana e sui monti che racchiudono il lago; da un particolare punto si intravedono in lontananza le famose Piramidi di Zone. Raggiunto il bivio proseguiamo sulla destra.
Continuiamo lungo il percorso su terreno compatto. Passiamo sotto l’arco che ci indirizza verso il Santuario. Siamo in un piccolo bosco e la frescura è piacevole. Superiamo un pannello informativo sul Santuario e saliamo sulla rampa finale. Sulla destra è presente un piccolo bar. Dal Santuario ammiriamo il panorama del lago e di Sulzano. Le origini del Santuario vengono fatte risalire alla metà del V secolo, quando San Vigilio, Vescovo di Brescia, fece erigere su uno spuntone di roccia una piccola cappella dedicata alla Vergine Maria. Dopo una breve sosta e una bevuta di acqua fresca riprendiamo il cammino verso Peschiera Maraglio.
Scarica l’itinerario e la guida completa
La guida completa di 41 itinerari nella zona Est della nostra provincia è scaricabile gratuitamente a questo link. Qua invece la guida della zona Ovest. Chi cercasse una copia cartacea dei volumi, può rivolgersi direttamente all’Associazione Disabili Bergamaschi o agli altri enti parte del progetto. Le copie sono limitate.