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Le Alter Echo String Quartet tra i protagonisti dell’«Estate trevigliese»

Articolo. Il 10 luglio le Alter Echo String Quartet saranno protagoniste di una serata musicale inserita nel contesto dell’«Estate trevigliese». Per avere qualche anticipazione sullo show, abbiamo intervistato la fondatrice Roberta Ardito

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Alter Echo String Quartet (Foto Pier Carlo Arena, FB Alter Echo)

Unire musica classica e rock, due stili musicali totalmente differenti sia dal punto di vista storico sia da quello armonico, e portarne le sonorità al pubblico attraverso un quartetto d’archi. Sembrerebbe una missione impossibile, ma è ciò a cui gli spettatori potranno assistere il 10 luglio in piazza Setti a Treviglio durante l’esibizione dell’ Alter Echo String Quartet , un quartetto al femminile nato dal desiderio di sperimentare con la musica «nutrendosi di opposti». Per capire meglio il loro stile, abbiamo parlato con la fondatrice del gruppo Roberta Ardito.

GT: Come nasce il progetto «Alter Echo String Quartet» e da chi è composto?

RA: Il progetto nasce dalla mia passione per il quartetto d’archi. Ho sempre avuto dei piccoli quartetti sin da quando studiavo al Conservatorio Niccolò Piccinni. Quando poi mi sono trasferita a Genova ho fondato Alter Echo, precisamente nel 2011. Il nome deriva dal nostro “nutrirci di opposti musicali” come possono idealmente esserlo il barocco e il rock. Questo con lo scopo di avvicinare persone di tutte le età alla musica classica, da dove tutte noi siamo nate musicalmente, ovvero nell’ambiente del conservatorio. Io come già detto ho studiato al Conservatorio Piccinni di Bari, la violoncellista Rachele Rebaudengo e il primo violino Marta Taddei hanno studiato al Conservatorio Paganini di Genova e la violinista Noemi Kamaras al Conservatorio Bèla Bartòk di Budapest, la sua città natale.

GT: Usare strumenti ad arco per portare su un palco musica rock è una cosa piuttosto insolita. Come reagisce il pubblico a questo mix di sonorità?

RA: Il pubblico è entusiasta, anche perché il nostro progetto «Barock… dalle barocco a rock» non è solo un concerto, ma un vero e proprio show. Interagiamo con il pubblico, lo rendiamo partecipe alla fine riusciamo anche a farli cantare e a farlo tornare a casa con qualche nozione musicale in più. Credo che il nostro sia l’unico quartetto in grado di far cantare gli spettatori, e infatti anche a livello social abbiamo un ottimo riscontro. In generale lavoriamo molto per cercare di rompere la «quarta parete» e vogliamo essere tutt’uno con il nostro pubblico, creando uno scambio fortissimo di energie che rende tutto un po’ più «magico».

GT: Negli anni avete collaborato con molti grandi nomi della musica, dai Pooh a Mario Biondi passando per Bocelli e molti altri. Come vi preparate per queste collaborazioni?

RA: Ci è capitato spesso di collaborare con grandi nomi della musica nazionale e internazionale e diciamo che… non ci prepariamo [ride, ndr]. Prendiamo quello che viene con tanta spontaneità, allegria e entusiasmo. Non ci sentiamo mai né inferiori né superiori, siamo una squadra e lavoriamo per portare il miglior risultato possibile agli occhi e alle orecchie del pubblico. Certo, è emozionante e ci fa tanto onore venir scelte per queste collaborazioni, come con i Pooh con cui abbiamo girato l’Italia nei palazzetti, all’Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano. Con Bocelli siamo andati anche nel Qatar e in generale suoniamo molto all’estero. Per noi è sempre un onore, ma la prendiamo veramente con molta umiltà e entusiasmo.

GT: Il prossimo 10 luglio vi esibirete a Treviglio in uno spettacolo in cui, con Raffaele Maira alla voce, ripercorreremo i grandi classici della musica italiana e internazionale. Cosa puoi anticiparci?

RA: Il 10 luglio ci esibiremo in un progetto che si chiama «La Notte Senza Tempo», dove suoneremo alcuni tra i più famosi brani del panorama nazionale e internazionale. Alla voce ci sarà Raffaele Maira, che è un cantante molto bravo in grado di passare dal canto operistico al rock, il tutto con gli arrangiamenti originali del maestro Francesco Traversi. Siamo molto contenti di questo nuovo progetto e speriamo di emozionare il pubblico ancora di più.

GT: E per quanto riguarda i progetti futuri?

RA: Io penso sempre in grande. Vorrei calcare i palcoscenici più importanti del mondo con un vero e proprio «Alter Echo Show» con il quartetto d’archi, voci narranti, attori, cantanti, ballerini, effetti di luci e proiezioni. Di più non posso dire, però stiamo lavorando per qualcosa di veramente grande.

I protagonisti principali

Non saranno però solo le Alter Echo String Quartet ad animare l’« Estate trevigliese ». Dopo lo show del 29 giugno di Ivana Spagna in piazza Setti, infatti, giovedì 18 luglio arriverà in piazza Cameroni Jerry Calà con il concerto «Una vita da libidine» in cui, grazie al supporto della Jerrysuperband verranno ripercorsi i cinquant’anni di carriera dello showman tra canzoni, gag e aneddoti legati al mondo della commedia all’italiana di cui Calà è stato protagonista.

Altro grande appuntamento sarà quello del 27 luglio in piazza Setti dove Roy Paladini, vincitore dell’edizione 2023 di «Tali e Quali Show», che si esibirà insieme ai «Jackson One». Appuntamento il 24 agosto con il comico Omar Fantini e, infine, il 24 settembre ci sarà l’incontro con il divulgatore Stefano Mancuso nell’ambito del «Sapiens Festival» in TreviglioFIERA, promosso dall’associazione culturale Reading in collaborazione con il Comune di Treviglio.

Una rete di eventi

Non solo singoli eventi, ma un’intera rete di attività che spaziano dai mercatini tradizionali, come la mostra-mercato collezionismo del 17 luglio o il mercatino dell’antiquariato «Antico in Via» che si svolge ogni terza domenica del mese, sino ad un ricco calendario concertistico.

Dopo l’esibizione degli IronMais del primo giugno e dei Blascover il 3 luglio, saranno infatti gli Shine on Project con il loro show-tributo ai Pink Floyd ad animare piazza Setti il 6 luglio, mentre il 17 sarà la volta dei Ruvido Rock con i più grandi successi del rock italiano. Mercoledì 24 toccherà alle Le Giannissime, gruppo tributo a Gianna Nannini, salire sul palco. A seguire, mercoledì 31 luglio, PianetaZero omaggerà la carriera di Renato Zero. A completare il calendario di piazza Setti, il 31 agosto dalla riviera romagnola arriverà lo show della HBH Band con una compilation di brani dagli anni Cinquanta al Duemila. Da segnalare anche l’evento del 13 luglio in piazza Cameroni, dove torna l’appuntamento con i concerti delle band giovanili organizzati in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili.

Spazio anche per il teatro in piazza Santuario, dove venerdì 26 luglio andrà in scena «Le mille e una notte» con Carlo Decio. «TreviglioMusei» proporrà invece visite guidate, laboratori e la tradizionale salita notturna al Museo Verticale il mercoledì sera, mentre dal 7 settembre torna «TreviglioCultura», che dopo l’ottimo riscontro dell’edizione 2023 propone nove giorni di reading, presentazioni, spettacoli, attività, incontri con gli autori e conferenze. Il tutto da unire alle proposte musicali e d’intrattenimento del «Revel Summer Festival», che si svolgerà dal 3 al 14 luglio a TreviglioFIERA, al ballo liscio del Centro Commerciale Treviglio il 19 luglio e alle serate di Street Food che avranno luogo dal 19 al 21 settembre.

Ritorna l’appuntamento con la «Notte Bianca» alla frazione Geromina mentre, per quanto riguarda gli eventi sportivi, il 24 luglio l’appuntamento è con la «Camminata in Rosa». Spazio anche per i più piccoli con quattro spettacoli di burattini organizzati in zona ovest venerdì 5 luglio, a Castel Cerreto venerdì 2 agosto, al parco del Roccolo mercoledì 14 agosto e in Piazza Manara venerdì 13 settembre.
Infine, a concludere l’«Estate trevigliese» sarà la festa finale il 28 e 29 settembre con l’iniziativa «BinarioSipario in famiglia» presso piazzale Mazzini, con giochi, laboratori di circo e spettacoli per tutta la famiglia.

«Partendo dalla riconferma dello shopping al chiaro di luna nei mercoledì sera da metà giugno in avanti, abbiamo costruito un palinsesto che unisce grandi eventi, imperdibili mercatini, tantissima musica, bellissimi appuntamenti culturali e molti momenti per i più piccoli – commenta il Sindaco Juri Imeri L’obiettivo è quello di consolidare l’attrattività della città, utilizzando più piazze e luoghi da giugno a settembre: una formula vincente e apprezzata, che riproponiamo con ancora più entusiasmo. Senza dimenticare una cosa: tutti gli appuntamenti saranno gratuiti».

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