Scienza e Tecnologia
Lunedì 23 Ottobre 2023
L’arte si allea con l’Intelligenza Artificiale grazie a de Chirico
L’arte si allea con l’Intelligenza Artificiale per estrarre dai quadri informazioni preziose: grazie a Giorgio de Chirico, le cui opere presenti nel Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese di Roma sono state analizzate per la prima volta con tecniche innovative, non è così lontano un futuro in cui i visitatori avranno a disposizione strumenti per ‘navigare’ all’interno di un quadro. È il risultato del progetto Artemisia, frutto di una collaborazione tra la rete per i beni culturali dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, la Sapienza Università di Roma, l’Istituto Centrale per il Restauro, le aziende XTeam Software Solutions e Vianet e la Sovrintendenza Capitolina.
“Portare la strumentazione sviluppata nei laboratori all’interno dei musei è oggi la strada su cui far incontrare la frontiera delle indagini diagnostiche con l’esigenza di conoscere e preservare i materiali che costituiscono le opere d’arte”, spiega Mariangela Cestelli Guidi dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’Infn, coordinatrice scientifica del progetto. “L’innovazione di questo progetto risiede nell’integrazione di due tecniche di indagine non invasive e complementari, che individuano materiali organici e inorganici, e lo sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale – continua Cestelli Guidi – dedicati sia al riconoscimento automatico dei materiali pittorici, sia al monitoraggio dello stato di conservazione delle opere”.
“Musei e mostre devono raccontare il fascino e le potenzialità che legano progressi scientifici e tecnologici ai progressi artistici e quindi, in ultima istanza, le discipline Stem a quelle umanistiche”, aggiunge Federica Pirani, Direttrice della direzione patrimonio artistico delle ville storiche della Sovrintendenza Capitolina. “Questo progetto ci fornisce uno sguardo sul futuro creato dall’uso di occhiali olografici", conclude Stefano Tamascelli di XTeam Software Solutions: "Sarà possibile un domani navigare all’interno di un quadro per una esperienza personalizzata di fruizione artistica".
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