La natura protagonista di scatti da record

Un enorme squalo balena , il più grande pesce esistente, spalanca la bocca pronto a gettarsi su un banco di pesci beccaccino radunati da veloci tonni , che scappano abbandonando il bottino all’arrivo del predatore : è questo lo scatto che si è meritato il primo posto nel concorso fotografico 2024 indetto dalle riviste scientifiche Bmc Ecology and Evolution e Bmc Zoology, con l’intento di mettere in mostra le meraviglie della natura e celebrare i ricercatori che cercano di comprenderla. La foto, scattata da Jorge Fontes dell'Università portoghese delle Azzorre, cattura l’insolito comportamento alimentare di questo esemplare, spinto dalla scarsità verso prede alternative al plancton di cui si nutre di solito.



Oltre alla foto vincitrice, i giudici hanno selezionato le prime classificate in quattro categorie. Per la ‘ Ricerca in azione ’, il protagonista è un piccolo kiwikiu , un uccello che rischia l’estinzione , a cui vengono somministrate alcune gocce di un medicinale contro la malaria aviaria , che sta decimando le popolazioni anche a causa del riscaldamento globale.

La Grande Barriera Corallina meridionale vince invece nella categoria ‘ Proteggere il nostro pianeta ’: la foto mostra un ricercatore impegnato a valutare la salute di questo ecosistema . Questo tratto è rimasto finora indenne allo sbiancamento, ma la Grande Barriera Corallina ha già vissuto il suo quinto episodio tra 2023 e 2024.


Per la categoria ‘ Relazioni nella natura ’ l’immagine vincitrice ritrae un labbo , un grosso uccello che vive nei climi più gelidi , impegnato ad imitare un gabbiano tridattilo per rubargli la preda, una strategia nella quale i labbi sono maestri.

Infine, una vespa del fico catturata proprio nel momento in cui depone le uova all’interno del frutto si aggiudica il primo posto nella categoria ‘ Vita in primo piano ’. Alcune vespe del fico, come quella ritratta nella foto, hanno trovato il modo di ‘ingannare’ la pianta: sfruttano l’ambiente protetto del fico per le loro uova senza però fornire in cambio il servizio di impollinazione.

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