Partire dalle proprie radici con l’obiettivo di creare lavoro, ma al tempo stesso di regalare opportunità per conoscere meglio il proprio territorio. È questo l’obiettivo del Distretto del Commercio Alta Val Seriana –Clusone, che da alcuni anni lavora nei comuni ai piedi della Presolana rimanendo a stretto contatto sia con le attività commerciali che con quelle culturali, con il desiderio di valorizzare un territorio legato non soltanto alla montagna, ma anche alla natura e a quelle tradizioni spesso da recuperare.
L’ente, nato su iniziativa di Regione Lombardia, coinvolge quattrocento imprese sparse sui territori di Clusone, Rovetta, Piario, Parre, Gorno, Songavazzo, Ponte Nossa, Fino del Monte e Onore e punta a rafforzare il senso di appartenenza attraverso l’applicazione di nuovi progetti e iniziative che coinvolgano sia chi abita quelle aree tutto l’anno sia i turisti che, d’inverno e d’estate, animano le Prealpi Orobiche.
«Il Distretto è nato con l’obiettivo di promuovere il commercio di vicinato e di conseguenza i piccoli negozi con l’augurio di tutelarli e sostenerli. A ciò ultimamente si è inserito il tema del turismo che, rimanendo sul territorio, ha un riflesso positivo anche sulle attività commerciali» spiega Michele Lazzaretti, presidente del Distretto del Commercio Alta Val Seriana – Clusone. «L’ultimo bando, riguardante il triennio 2022-2024, prevedeva la realizzazione di un progetto di eccellenza e, pensando a quanto possiamo offrire, abbiamo deciso di dare vita a “Natura, sport, shopping: tutto in famiglia”, un piano dedicato alla realizzazione di una serie di interventi a favore delle famiglie e dei più piccoli. Tra questi spiccano la realizzazione e la sistemazione dei parchi pubblici del territorio e la messa in atto di una serie di servizi tra pubblico e privato. Fra quest’ultimi non si può dimenticare “Bambini al ristorante”, un progetto dedicato alla realizzazione di una serie di menù per i più piccoli».
Un’idea che tocca anche le nuove generazioni e che consente loro di potersi legare direttamente al territorio, come accaduto in passato per i genitori che hanno trascorso parte della loro infanzia in villeggiatura nei comuni della Val Seriana. L’accoglienza, alla base dei ricordi più belli che si possono creare nella mente di un bambino e della decisione dei genitori di tornare nello stesso luogo, è diventata così il caposaldo per il progetto avanzato dal Distretto dell’Alta Val Seriana – Clusone, che ha offerto ai ristoratori un’idea da portare avanti anche al termine del bando.
«Abbiamo fornito ai ristoratori seggiolini, fasciatoi, riduzioni per i bagni oltre a materiale consumabile come tovagliette e album da colorare oppure bolle di sapone a cui si sono aggiunte una serie di eventi di animazione da svolgere durante le feste di comunione e cresima. Ci auguriamo che tutto ciò possa esser preso come esempio dai titolari delle attività per applicarlo con continuità – sottolinea Lazzaretti – Oltre a ciò, già dal 2023 abbiamo attivato un servizio di animazione nei parchi che, ogni giorno fra luglio e agosto, coinvolge le aree verdi dei nostri comuni nell’ottica di promuovere non tanto i paesi come entità separate, ma piuttosto come un territorio unico in grado di offrire ancor maggior ricchezza».
Se i servizi per l’infanzia sono uno dei capisaldi dei progetti del Distretto del Commercio Alta Val Seriana –Clusone, non poteva mancare l’enogastronomia, uno dei fiori all’occhio dell’economia bergamasca e non solo. Basterebbe prendere in rassegna il calendario delle varie sagre sparse nei nove comuni per capire quanta ricchezza possano offrire le aree montane poste a ridosso della Regina delle Orobie, dove si possono gustare un’infinità di tipologie di paste ripiene come Scarpinöcc, Bertù, Tosei, Casoncelli, Creste Scalvine e Camisocc. Ce ne sarebbe per tutti i gusti, ma per migliorare ulteriormente il servizio l’ente seriano ha deciso di puntare parecchio anche sulla formazione, al fine di preparare nel migliore dei modi i commercianti.
«Teniamo molto al tema della formazione e puntiamo a rilanciarlo. Già abbiamo promosso alcuni corsi legati all’utilizzo dei social e, a partire da settembre, ne proporremo alcuni riguardanti la lingua inglese e l’intelligenza artificiale applicata al commercio. Ci siamo inoltre concentrati anche sull’ambito enogastronomico con cicli di lezioni riguardanti il finger food e i vini ».
Il filone dell’enogastronomia sta trovando sempre più piede fra le attività del Distretto, tant’è che dal 2022 si è deciso di mettere in rete i ristoranti della zona attraverso un evento come «Montagna di Gusto» durante il quale vengono proposte cene gourmet con prodotti a chilometro. Ingredienti che sono diventati parte dell’Armadio dei Sapori, un punto di esposizione dove è possibile trovare farine, gallette, biscotti, vini, marmellate oltre a prodotti per il benessere accompagnati da materiale informativo che invoglia a scoprire queste delizie e ne incentiva l’acquisto.
«Con “Montagna di Gusto” proponiamo un percorso di sette ristoranti con menù fisso nel quale chiediamo ai ristoratori di presentare un’offerta legata ai prodotti e alle tradizioni delle nostre terre a cui si aggiungono una serie di ricette più elaborate, ma sempre realizzate con ingredienti nostrani – aggiunge Lazzaretti – Chiediamo agli esercenti di mettersi in gioco con piatti un po’ particolari nella speranza che possano restare poi nelle loro liste tradizionali. Abbiamo raddoppiato i numeri rispetto allo scorso anno, con tre date da sessanta persone e altre tre con presenze fra le quindici e le trenta persone. Stiamo lavorando quindi per portare avanti una cucina che riguardi specialmente le valli bergamasche, ma è un piano che abbiamo per ora soltanto abbozzato».
Guardando verso il periodo invernale e soprattutto al Natale, il Distretto è pronto a mettere un campo un progetto che fonde le basi ancora una volta nella valle e che possa ben presto interessare i comuni in maniera più ampia, spingendo i clienti a fornirsi proprio in quei negozi di vicinato che vengono tutelati dall’ente. «Stiamo realizzando una piattaforma dal nome “Buoni sul Serio” che consentirà di acquistare una serie di gift card spendibili sul nostro territorio. L’idea parte da un progetto nato con il Covid a Clusone grazie al contributo di alcuni volontari e chiamato “Clusù”. Visto che l’esperienza si è chiusa quest’anno, abbiamo pensato di portarla avanti in maniera più professionale coinvolgendo alcuni di questi ragazzi, ma soprattutto i commercianti che intendiamo raccogliere da qui fino a dicembre – conclude Lazzaretti – L’utente potrà acquistare una gift card dell’importo che preferisce e regalarla. Chi la riceverà potrà andare nei vari negozi interessati dal progetto mantenendo le risorse sempre sul territorio. Inoltre siamo pronti a coinvolgere anche i comuni, così che le borse di studio e i vari premi possano essere riscossi direttamente, spendendoli probabilmente in cancelleria, libri o aspetti legati alla cultura. È un progetto che nasce come distretto e si spera che possa ampliarsi a tutta la valle. Abbiamo iniziato noi avendo dei fondi già da un vecchio bando; tuttavia, si spera che in futuro si possa ampliare».
Contenuto realizzato nell’ambito del Bando Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024 di Regione Lombardia.