Florim prosegue il suo percorso verso la decarbonizzazione

(ANSA) - BOLOGNA, 21 GIU - Florim, importante gruppo della ceramica del distretto emiliano, prosegue il suo percorso verso la decarbonizzazione che ha illustrato nel dettaglio nel Bilancio di Sostenibilità. Nelle sedi italiane del gruppo è stato attivato un progetto biennale di misurazione delle attività aziendali in vista di una progressiva riduzione delle emissioni.

Nel 2022 Florim ha portato a termine uno studio sulle fonti alternative per alimentare i mezzi di trasporto e le merci per la logistica interna. È partito un progetto di e-mobility delle lastre tra gli stabilimenti di Morano e Fiorano che sarà implementato ulteriormente nel 2023, grazie a camion alimentati da energia autoprodotta al 100% da pannelli fotovoltaici, presenti negli stabilimenti Florim fin dal 2011.

A pieno regime, la e-mobility porterà ad una riduzione di circa 560 tonnellate di emissioni di Co2. Da settembre 2022 è attivo infatti un nuovo impianto fotovoltaico della potenza di 4,5 MWp, della superficie di 50mila metri quadri, installato sul tetto dello stabilimento di Mordano, nel bolognese. L'impianto eviterà l'emissione di 1400 tonnellate di Co2 ogni anno. Nel 2023, inoltre, verranno installati due ulteriori impianti fotovoltaici a Fiorano e Mordano con una potenza di 1,1 MWp complessiva.

Nel 2022 l'azienda ha anche installato luci a basso consumo energetico. È stata eseguita una diagnosi energetica, propedeutica al rinnovo della ISO 50001, standard ottenuto da Florim nel 2013 come prima azienda ceramica al mondo. Il gruppo, infine, nel 2022 ha anche aderito tra i primi in Italia a CO2alizione, dichiarando il proprio impegno verso le zero emissioni nette. (ANSA).

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