Cancro al seno meno aggressivo grazie a un ingrediente dei cosmetici

Il coenzima Q10, molto noto come ingrediente di tanti prodotti cosmetici per le sue proprietà anti-aging e antiossidanti , aggiunge ora una funzione ancora più importante al suo ‘arsenale’: è in grado di limitare l’aggressività delle cellule tumorali , evitando che il cancro al seno formi metastasi nei polmoni . Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori italiani guidato dall’Università di Padova, che ha pubblicato lo studio sulla rivista Nature Communications.

I risultati, ottenuti con il contributo anche di Istituto Oncologico Veneto, Università di Torino, Istituto di Ricerca Pediatrica ‘Città della Speranza’ di Padova e Istituto Europeo di Oncologia di Milano, rivelano quindi un nuovo e inaspettato bersaglio per la messa a punto di nuovi interventi terapeutici , soprattutto per i tumori alla mammella che si dimostrano più aggressivi.

“Abbiamo preso in esame più di 2mila pazienti affette da cancro al seno a diversi stadi di sviluppo”, afferma Massimo Santoro, che ha coordinato i ricercatori: “Sorprendentemente abbiamo scoperto – dice Santoro – che la perdita dell’enzima che produce il coenzima Q10 nelle cellule, chiamato Ubiad1, favorisce lo sviluppo e la progressione delle forme più aggressive del tumore ”.

Gli autori dello studio hanno poi dimostrato, grazie a esperimenti condotti su cellule coltivate in laboratorio e su animali, che la reintroduzione del gene che codifica per l’enzima Ubiad1 o la somministrazione di coenzima Q10 limita l’aggressività delle cellule tumorali, impedendo la formazione di metastasi . “Abbiamo anche scoperto che l’enzima e il suo prodotto rendono le membrane delle cellule tumorali meno elastiche e più rigide – aggiunge Santoro – e questo favorisce la loro eliminazione”.

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