Axpo, via libera ad impianto per il biometano in Basilicata

(ANSA) - ROMA, 12 SET - Axpo ha dato il via libera oggi l'avvio al suo primo progetto di biometano in Italia: situato in Basilicata, l'impianto produrrà circa 45 GWh di energia rinnovabile l'anno con l'inizio dell'operatività stimata entro la fine del 2025. Lo annuncia l'azienda in una nota. L'impianto sarà costruito nel comune di Grottole e utilizzerà prevalentemente scarti provenienti dalle aziende agricole delle vicinanze per produrre gas naturale carbon-neutral. Quest'ultimo sarà immesso nella rete gas nazionale italiana.

L'accordo tra Axpo e uno sviluppatore italiano, si legge, è stato chiuso ad inizi settembre 2024, con le parti che hanno concordato di non rilasciare dettagli in merito al prezzo di vendita. Un consorzio di società italiane guidato da Atzwanger SpA e BiHcon è stato già selezionato in qualità di partner per l'ingegnerizzazione, l'approvvigionamento e la costruzione e inizierà i lavori a partire da questo mese. Il biogas sarà introdotto nella rete nazionale italiana di distribuzione del gas, contribuendo alle esigenze energetiche del Paese e per supportarne la decarbonizzazione.

"Siamo entusiasti di lanciare questo importante progetto greenfield in Italia. La strategia di crescita di Axpo in Europa è ambiziosa e sarà costantemente implementata, un progetto alla volta" afferma L'Head of International Biogas di Axpo Véronique Abrate. "Il mercato del biometano in Europa dovrebbe quasi raddoppiare nei prossimi decenni, passando dagli attuali 21 miliardi di metri cubi a oltre 35 miliardi di metri cubi entro il 2030. Il nostro progetto di Grottole inserisce il biometano nella mappa italiana del gas rinnovabile e continuiamo a lavorare a stretto contatto con le comunità locali, le autorità e i nostri business partner affinché il suo sviluppo avvenga con la piena soddisfazione di tutte le parti", dice il presidente di Axpo Italia Salvatore Pinto. (ANSA).

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