Ancora spettacolo nel cielo di agosto, grazie a Giove e Marte

Dopo le Perseidi, le stelle cadenti più attese dell'anno, il cielo di agosto offre un altro spettacolo da non perdere : tra il 14 e il 15 del mese Giove e Marte appariranno vicinissimi , separati da una distanza che è solo circa la metà della dimensione apparente del disco lunare. I due pianeti non apparivano così vicini dal 2022, osserva  l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope.

Per osservare nuovamente questo incontro ravvicinato sarà necessario aspettare novembre 2026 . Si tratta, inoltre, dell' ultima congiunzione planetaria del 2024 :e per poterne ammirare un'altra si dovrà attendere il 20 gennaio 2025 , quando a incontrarsi saranno Venere e Saturno .

La congiunzione fra Giove e Marte sarà ben visibile nella costellazione del Toro anche a occhio nudo , all'alba di entrambi i giorni. "Un binocolo o un telescopio, però, permetteranno di apprezzare meglio i due protagonisti - dice Masi - mostrando anche i satelliti medicei di Giove": Io, Europa e Ganimede saranno da un lato, mentre Callisto tutto solo dall'altro.

La congiunzione darà l' illusione che i due pianeti arrivino quasi a sfiorarsi, ma nella realtà Giove sarà circa 500 milioni di chilometri più lontano . Nonostante la distanza, il gigante gassoso cercherà di rubare la scena, essendo ben 16 volte più brillante del compagno, "ma il Pianeta Rosso non sfigurerà - aggiunge l'astrofisico - anche grazie alla sua peculiare tinta vermiglia". Dopo questo breve incontro, Marte si allontanerà rapidamente e per la fine del mese avrà già messo molto spazio tra sé e il gigante gassoso.

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