Anbi, nel Norditalia laghi pieni, ma fiumi in calo

(ANSA) - ROMA, 01 AGO - Lago Maggiore, +121 centimetri; lago Trasimeno, -147 centimetri sullo zero idrometrico, cioè oltre 2 metri e mezzo di differenza: in qusto modo il bollettino settimanale sulle risorse idriche dell'Anbi (l'associazione dei consorzi di bacino) descrive la differenza fra Nord e Centrosud Italia. Tuttavia, Anbi aggiunge che anche al Nord sono in calo le altezze idrometriche di tutti i fiumi.

I grandi laghi del Nord Italia continuano a godere di ottima salute, beneficiando delle piogge che ancora bagnano il bacino padano e dello scioglimento delle ultime nevi in quota: Maggiore è al 98,3% di riempimento, Lario al 70,6%, Benaco all'86,4%, Sebino al 93,6%.

Liguria ed Emilia-Romagna vedono aumentare il deficit di portata della quasi totalità dei fiumi appenninici. Fatta eccezione per l'Enza, tutti i corsi d'acqua sono scesi al di sotto delle medie del periodo con il Reno addirittura sotto i minimi storici. In Valle d'Aosta la Dora Baltea, nonostante la decrescita registrata questa settimana, mantiene una portata quasi doppia rispetto alla media mensile; in calo anche il livello del torrente Lys.

In Piemonte la riduzione generalizzata dei flussi nei principali corsi d'acqua non è stata comunque tale da far scendere i valori al di sotto di quelli normali nel mese di luglio. In Lombardia le riserve idriche, con un volume pari a 2300 milioni di metri cubi, sono superiori del 34,5% alla norma.

Nonostante in larga parte decrescenti, i livelli dei fiumi in Veneto si mantengono superiori alla media: la portata in Adige, il principale bacino della regione, è maggiore dell'11% sulla media.

Nella scorsa settimana c'è da registrare una netta riduzione dei flussi anche in alveo del fiume Po: lungo tutta l'asta, la portata è scesa sotto la media del periodo. (ANSA).

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