Un romeno di 26 anni è stato arrestato dai carabinieri di Treviglio dopo essere stato sorpreso nei pressi di un bancomat, dove aveva installato un'apparecchiatura in grado di «leggere» bande magnetiche e quindi i codici dei bancomat. E' successo domenica 8 febbraio alla Banca San Paolo di Mozzanica. Attorno alle 20,30 due individui sono stati notati mentre armeggiavano davanti all'ingresso del bancomat. All'arrivo delle pattuglie dei carabinieri, i due hanno tentato di dileguarsi. Uno è riuscito a fuggire, l'altro ha ingaggiato una colluttazione con i militari ma è stato bloccato.
Addosso, i carabinieri gli hanno trovato tronchesini e cacciaviti. Dopo un rapido controllo al bancomat, è stato trovato nella fessura dove viene inserita la tessera per l'apertura delle porte un lettore di banda magnetica installato in precedenza. L'apparecchio avrebbe consentito la lettura dei codici del bancomat e quindi il prelevamento di denaro all'insaputa del titolare del conto. Il romeno è stato quindi arrestato e portato in carcere. Dovrà rispondere dell'installazione dell'apparecchiatura e di resistenza a pubblico ufficiale.